Giardini Naxos – Sabato abbiamo ricevuto da Achille Galeano una riflessione indirizzata al segretario dell’Udc di Giardini Naxos, Gaetano Brunetto. Eccola:
“Carissimo Tanino, prendo atto delle dichiarazioni rilasciate dal nostro consigliere Lorenzo Di Stefano a nome di una parte del gruppo politico; dichiarazione e considerazioni che personalmente non condivido e delle quali, mio malgrado, prendo le distanze nella massima serenità e con la correttezza che mi ha sempre contraddistinto, poiché nonostante l’impegno comune, profuso al raggiungimento di obiettivi pienamente condivisi, oggi ci vede affrontare con idee e soluzioni diverse il valore delle relazioni umane e obiettivi politici.
Purtroppo su questa divergenza di scelta il gruppo si è espresso in modo non unanime, creando delle differenze di pensiero con singole persone che la pensano ognuna in maniera diversa, tirando in ballo questioni che invece di unire creano scollamenti. Questo non credo sia il modo di portare avanti un’azione politica lungimirante.
Giungere all’unità comporta una grande comprensione delle cose, una visione di insieme, la ricerca di giusti equilibri, un vero sforzo di organizzazione. È un modo di procedere, il quale rende la vita politica complicata, scarsamente decifrabile, qualche volta anche irritante. È qui la base di quella diffidenza dei cittadini che contesta alla politica la sua funzione ed il suo merito. Bisogna attuare una seria ponderazione degli elementi in gioco, di una ricerca di compatibilità, di una valorizzazione della unità nella diversità.
Credo, che sarebbe stato importante in questa fase, fare una mediazione efficace, anche mantenendo seriamente la propria identità, una identità e soggettività precisa. Si può mediare, se si è profondamente consapevoli dell’essere e della storia di una forza politica, non per fare semplicemente dei giochi di coalizione con le ali dimezzate, ma cercando di risolvere il problema dell’amministrare bene facendo si che la base popolare del nostro gruppo politico, si allargasse non solo per aggregazione quantitativa, ma per convergenza di cultura e idee. Credo ormai, che dalla nostra vicenda dobbiamo attenderci fasi alterne sperando di riprendere, in attesa di condizioni più favorevoli, un cammino che all’inizio forse ci era apparso meno impervio. Al di là di questa consapevolezza, delle evoluzioni tattiche, ciò che conta credo sia continuare a mantenere la tensione “essenziale” al confronto nella misura necessaria ad un eventuale processo di riunificazione, cercando dunque di “confrontarsi per riunificarsi”. Bisogna operare, cercando di favorire una più generale crescita della democrazia, aprendosi al dialogo nella logica del pluralismo e lavorare sempre nell’interesse della collettività.
Pur tuttavia, essendo stato indicato da questo gruppo a ricoprire l’incarico di assessore comunale, ho ritenuto corretto e doveroso rassegnare nelle mani del Sindaco, il mio mandato amministrativo affinché assuma le personali e giuste decisioni, se lo ritiene opportuno, sempre nell’interesse supremo della comunità giardinese.
Auspico, che il mio gesto possa favorire un doveroso, quanto necessario, confronto politico interno al gruppo, che serva a stigmatizzare un minimo di chiarezza per un eventuale progetto finalizzato alla crescita socio – economica della nostra cittadina e realizzare una maggioranza coesa che condivida le idee di tutti.
Nel ringraziare il gruppo per la fiducia accordatemi, spero che detta decisione, trovi da parte tua e del direttivo, una dovuta condivisione”..
Achille Galeano