Pagliara – Un imprenditore edile è stato denunciato per abbandono di rifiuti speciali su area demaniale, all’interno dell’alveo del torrente Pagliara. Si tratta del 24 enne S.T abitante nella frazione Rocchenere, sorpreso dai carabinieri mentre scaricava dal suo motocarro del materiale di risulta. Da tempo questa zona di area demaniale, sulla sponda sinistra del torrente, era stata trasformata da persone incivili in discarica abusiva, dove venivano depositati mattoni forati, calcinacci, materiale di risulta, gomme logorate e vecchi elettrodomestici. Per combattere il triste fenomeno di inquinamento, il capitano Paolo Leoncini, comandante la compagnia Messina Sud e il luogotenente Santo Arcidiacono titolare della stazione dei carabinieri di Roccalumera hanno istituito dei controlli, avviando coordinate indagini lungo tutto l’alveo del torrente e sulle rampe d’accesso al Pagliara. Ieri sera i militari, durante un normale controllo del territorio hanno notato che sulla sponda sinistra dell’alveo da un motocarro venivano scaricati rifiuti e materiali di risulta. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente, hanno identificato il giovane e condotto in caserma, dove è stato denunciato per “abbandono di rifiuti speciali su area demaniale”. Tutta la zona, circa quattrocento metri quadrati, è stata posta sotto sequestro e transennata. Ultimamente l’alveo del Pagliara è stato frastagliato in piccole discariche abusive e ricoperte da ogni tipo di rifiuti: dagli ingombranti ai calcinacci, dagli elettrodomestici arrugginiti ai mattoni forati, dalle porte vecchie alle sedie sgangherate. I carabinieri hanno avviato tempestivamente le indagini e già sono arrivate le prime denunce.