SANTA TERESA DI RIVA – Gigantesca rissa che ha coinvolto spettatori, calciatori e dirigenti, al “Comunale” di Santa Teresa di Riva alla fine della partita valida per la terza giornata del girone F del campionato di Seconda Categoria tra lo Sparagonà S.Teresa ed il Sant’Alessio, conclusasi 1 a 0 per i locali. Il match aveva riservato scintille ed emozioni,l’arbitro era stato contestato dagli ospiti per l’espulsione di Tindaro Pistone e da una parte degli spettatori per avere permesso il gioco duro. Allo scoccare del 90’ però, è successo il finimondo, con il pubblico che ha sfondato il cancello centrale ed ha invaso il campo, forse cercando di raggiungere l’arbitro, il signor Guarrera di Acireale, il quale, però, riusciva a guadagnare indenne la via degli spogliatoi. Deve avere chiuso la porta con tale foga che l’infisso è rimasto incastrato tanto che quando sono arrivati i carabinieri la porta non si apriva più nonostante gli sforzi dall’interno e dall’esterno. L’arbitro è rimasto bloccato nel suo spogliatoio, tra le risate dei presenti per questa situazione tragicomica. Alla fine dopo un quarto d’ora di tentativi, è stato chiamato un fabbro che l’ha forzata, consentendo ai carabinieri di potere raggiungere l’arbitro e tranquillizzarlo. Prima però sul rettangolo di gioco, alla fine della partita, c’era stato un “vivace” scambio di colpi di tutti i tipi ma soprattutto proibiti tra spettatori e calciatori, tra alcuni calciatori ed alcuni dirigenti delle opposte fazioni. Insomma una bella zuffa, sono volanti spintoni, cazzotti e ceffoni, divisi in egual misura.