Roccalumera – Dopo quindici anni si ritorna a parlare della Castroreale Mandanici Roccalumera. Una strada di grosso spessore commerciale, mirata a collegare direttamente lo Jonio col Tirreno senza dover passare necessariamente da Messina. Nei giorni scorsi si sono incontrati, in un noto locale del paese, i sindaci di Furci, Sebastiano Foti, di Pagliara, Domenico Prestipino, e quello di Castroreale, Alessandro Portaro, assente giustificato il primo cittadino di Mandanici, Armando Carpo, impegnato in altra manifestazione; assente pure il comune di Roccalumera perché non direttamente interessato. La riunione, storica per certi versi, è stata organizzata per rilanciare il progetto della provinciale Castroreale Mandanici, di cui se ne parla da quarant’anni. Una strada che darebbe vita a intensi rapporti commerciali tra Tirreno ed Jonio e che è stata progettata a cavallo degli anni Settanta dall’allora sindaco di Mandanici prof. Carmelo Fasti. Questa importante via di comunicazione, che da Castroreale dovrebbe raggiungere Mandanici e da qui attraverso la provinciale n. 25 collegarsi con Roccalumera e quindi con la Statale 114 e con lo svincolo autostradale Messina Catania, è stato il vero motivo dell’incontro dei sindaci dei tre comuni, interessati al completamento della struttura. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato il sindaco di Furci Sebastiano Foti – è quello di inserire il progetto nei finanziamenti europei, anche perché si tratta di un’opera molto importante, che può incentivare lo sviluppo dei comuni collegati”. La riunione di Roccalumera è valsa pure ad intensificare i rapporti tra le quattro amministrazione comunali (Castroreale, Mandanici, Pagliara e Furci Siculo) in vista di un prossimo incontro che si terrà a Pagliara tra qualche giorno. “Abbiano indetto la prossima riunione per venerdi 10 ottobre, cui presenzieranno i tecnici dei rispettivi comuni – ha dichiarato il sindaco di Pagliara Domenico Prestipino – e in quell’occasione analizzeremo meglio le vie da seguire per ottenere i finanziamenti”. Il sindaco Carpo, assente alla riunione, da tempo sta lavorando a questo progetto con costanza ed impegno, anche perché la costruzione di questa importante provinciale valorizzerebbe, e di molto, il territorio di Mandanici. “A parte la richiesta per ottenere finanziamento da parte della Comunità Europea, ritengo che questo progetto debba essere inserito nei programmi della nuova Area Metropolitana, perché al momento né l’Unione dei Comuni né altri Enti possono soddisfare una spesa così grossa. Ritengo che nella pianificazione del territorio che verrà a stilare la nuova Area Metropolitana, debba essere inserito il completamento della strada provinciale Castroreale Mandanici”. In verità il tratto iniziale di questa importante via di comunicazione (un paio di chilometri) è stato già realizzato anni addietro (partendo dal Tirreno) poi gli ambientalisti, a quanto pare, si sono messi di traverso ed i lavori sono stati sospesi. Di quel vecchio finanziamento sono rimasti circa 500 mila euro, che il primo cittadino di Castroreale non sa come gestirli. Per il sindaco Armando Carpo valorizzare la viabilità e collegare le zone periferiche rientra nei programmi dell’Area Metropolitana, per cui nell’attuazione del progetto c’è abbastanza ottimismo. Il tracciato comunque esiste. Al momento è in terra battuta ed è percorso da tante persone, soprattutto dai gruppi religiosi che da Mandanici raggiungono il Santuario del Tindari a piedi. Adesso sembra che si stia imbroccando la giusta strada e speriamo che i quattro sindaci tengano compatti a questo progetto, ideato e programmato quarant’anni fa.