Furci Siculo – Braccio di ferro tra l’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti e la dirigente scolastico Mirella Guta. La querelle sta mettendo in forse l’avvio della mensa scolastica alle Elementari- Tutto è nato a seguito di un accurato sopralluogo del personale della direzione didattica di Roccalumera (competente per territorio) che ha riscontrato criticità inerenti la sicurezza nel refettorio della scuola. I locali destinati alla mensa, secondo gli esperti, avrebbero uno spazio limitato in proporzione al numero degli alunni (ben 163) che dovrebbero pranzare. “Come amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Alessandro Niosi – avevamo dato la nostra disponibilità a condizione che il servizio fosse reso sulla base di scelte idonee sia dal punto di vista delle regole di sicurezza che dell’assistenza del personale qualificato. Sono convinto – continua Niosi – che il nuovo dirigente (insediatosi qualche giorno fa) prenderà la decisione più consona sulla scorta di valutazioni serie ed approfondite nell’interesse dei bambini”. Nell’eventualità che non venisse concesso il nulla osta gli alunni che hanno il rientro potranno mangiare in classe un panino o scegliere di ritornare a casa per il pranzo. “ Auspico per il futuro – conclude Niosi – una collaborazione proficua fra il Comune e la scuola, per la crescita delle realtà scolastiche locali”. Nel caso venisse concesso il nulla osta, l’amministrazione comunale potrebbe attivare la mensa per le elementari soltanto con un servizio catering, perché i centri cottura a disposizione non sono attrezzati per un numero così elevato di bambini. C’è da dire, infine, che diverse mamme sono scese in campo chiedendo l’apertura della mensa scolastica anche per gli alunni delle scuole Elementari. Sono genitori che lavorano e che ogni mezzogiorno non possono recarsi a scuola per prendere i propri figli, farli mangiare e poi riportarli in classe. Una protesta che incalza, soprattutto in direzione della dirigente scolastica, titubante a concedere il dovuto nulla osta. In questa diatriba è intervenuto pure il sindaco Sebastiano Foti, il quale pur riconoscendo che mettere tutti i centosessantatre alunni a sedere nel corridoio diventerebbe problematico, si auspica “di trovare una soluzione idonea, altrimenti ci toccherà rinunciare al progetto. Lunedi tratteremo l’argomento in giunta”.