Furci Siculo – Sotto sette le persone indagate dal sostituto procuratore della Repubblica Anna Maria Arena sul “caso Giannetto”. Uno in più di come inizialmente si era percepito. Secondo indiscrezioni, si va dal medico del Pte di S.Teresa di Riva, alla Guardia Medica di Furci Siculo, agli addetti del 118 di Messina. L’accusa al momento è di omicidio colposo, ma comunque si è in fase di accertamenti. Questa mattina, intanto è stato dato incarico alla dottoressa Spagnolo per eseguire l’autopsia sul corpo di Carmelo Giannetto, il 52enne impiegato del Consorzio autostradale morto dopo aver chiamato per circa un’ora il 118 di Messina.