Furci Siculo – L’ultimo tassello sta per essere completato. Si tratta della posa e sistemazione degli arredi del Centro diurno, divenuto fiore all’occhiello dell’intero paese. Tutti gli altri lavori sono stati completati da tempo, con la messa in sicurezza del tetto e la sistemazione dei servizi, la rampa d’accesso e la pitturazione dei locali. La posa degli arredi costituirà l’ultimo atto dei lavori di adeguamento del Centro diurno, dopo di che la struttura sarà operativa, tranne ovviamente i lavori esterni che riguardano il parcheggio e l’ampliamento della strada. Per mettere a norma la magnifica costruzione sono stati necessari circa 900 mila euro (fondi europei) dopo di che si è dato corso al progetto redatto dall’architetto Claudio Crisafulli capo dell’ufficio tecnico di Furci Siculo. Si tratta di una struttura completa, che ospita diversi uffici e che è sede del Museo del Mare. Non solo. Il Centro diurno dispone di un vasto salone, per conferenze, meeting e manifestazioni varie, della biblioteca comunale (che ancora necessita di qualche ritocco), dell’ufficio della Protezione civile e del Consorzio universitario jonico (di cui è partner , insieme a Furci, il comune di Mandanici). Inoltre al piano terra è tutto un fiorire di verde, mentre all’entrata un largo marciapiede separa l’ingresso principale dal Consorzio Universitario. “Per l’ampliamento della strada e per la costruzione dei parcheggi – ha dichiarato il vice sindaco Maria Vera Scarcella – è stata fatta una variante al progetto e depositata presso i competenti uffici regionali. Dopo la pausa estiva continueranno i lavori esterni, che devono essere completati entro il mese di dicembre”. Il parcheggio, in verità, costituisce un punto importante dei lavori, perché non ci sono spazi disponibili davanti la struttura e ad ogni convegno i relatori erano costretti a lasciare la macchina a centinaia di metri.