Furci Siculo – Raluca Sandra ha lasciato la maggioranza. E dietro di lei sembra che ci sia un altro consigliere che vuole prendere le distanze dal sindaco Foti e compagni. Si sgretola a quanto pare la maggioranza. Se ne parla a Furci, Roccalumera, S.Teresa e nei paesi vicini. Il motivo di questa divorzio pare che sia stata una fabbrica di agrumi, di cui la Raluca aveva chiesto, a seguito di una interpellanza, particolari ragguagli sulla puzza che inghirlandava il paese. Non solo è stata lasciata sola al suo destino, ma non è stata per niente confortata, in questa battaglia che è di tutto il popolo. Ha detto l’ex primo cittadino Bruno Parisi che la Sandra ha trovato più conforto e aiuto morale nei consiglieri di minoranza che in quelli di maggioranza. Il sindaco, che dovrebbe essere il padre di tutti, questa volta pare che si sia schierato contro il popolo. E questo i cittadini l’hanno capito, ascoltando più volte le interviste rilasciate al collega Alberto Santisi di Jonionotizie. Hanno capito da quale lato pende. E il cittadino di Furci ammortizza ma non dimentica, possono passare tre o quattro anni. Tra l’altro, questa vicenda, che di colpo si è ingigantita per i tanti risvolti maturati in corso d’opera, potrebbe “scoppiare” da un momento all’altro, con ripercussioni su vari fronti. Per il momento sotto accusa il fronte politico amministrativo, con le dimissioni del consigliere di maggioranza Raluca Sandra, a cui potrebbe affiancarsi qualche altro elemento, mettendo così un po’ in crisi la Giunta Foti. Con otto a sette si potrebbe amministrare, ma il baratro sarebbe vicino. Intanto il consigliere indipendente ha presentato una nuova interrogazione sui contatori della fabbrica “per sapere se sono stati sostituiti, il consumo dal 2012 ai nostri giorno e se sono state pagate tutte le bollette”. Su questo argomento l’ex sindaco Bruno Parisi possiede un preciso dossier, che ha mostrato al direttore di Jonionotizie.