L’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani ha il suo nuovo presidente del consiglio: Fabio Orlando, 30 anni appena compiuti, avvocato, è stato eletto al primo scrutinio con una maggioranza “bulgara”, 14 voti su sedici presenti, due schede bianche. Non era mai successo che l’elezione del presidente del consiglio dell’Unione si avesse alla prima chiamata, segno, questo, inequivocabile della gravità del momento, della percezione della disaffezione dell’opinione pubblica verso questo organismo che nonostante le grandi potenzialità in dieci anni ha prodotto assai poco per il territorio su cui si affacciano i 12 comuni che lo hanno costituito.
Questo risultato, cioè l’elezione al primo turno, lo si deve alla grande opera di mediazione dei sindaci che hanno partecipato assieme ai consiglieri alle due riunioni pre-consiglio volute dalla vice presidente Melina Scarcella per trovare la quadratura del cerchio ma, soprattutto, per rinnovare in ognuno dei consiglieri (sono 24, due per ogni comune) quell’orgoglio dell’appartenenza che era scemato nel corso degli ultimi mesi. Alla fine l’operazione è riuscita ed ieri sera gli altri due consiglieri proposti per la presidenza, Ettore Fleres (Roccalumera) e Rosario Trischitta (Sant’Alessio) hanno ritirato la candidatura lasciando via libera a Fabio Orlando, area PD, vicino alle posizioni dell’ex assessore regionale Nino Bartolotta, e presidente del consiglio di Roccafiorita dove è stato eletto per la prima volta proprio alle amministrative dell’anno scorso. Soddisfatti del risultato il presidente dell’Unione, Filippo Ricciardi, sindaco di Limina, presente ieri sera alla assemblea assieme al sindaco di Antillo, Davide Paratore, e di Pagliara, Domenico Prestipino, tra i fautori di una elezione il più possibile condivisa.
Propositi di rinascita nelle prime parole pronunciate dal neo presidente che ha accettato di prendere in mano una patata bollente in un momento così critico per l’Unione che deve registrare l’insofferenza del comune di Santa Teresa a restarvi (ma ieri sera Antonio Di Ciuccio, consigliere rappresentante di S.Teresa era in aula ed ha partecipato ai lavori così come Roberta Savoca, consigliere dimissionaria di Savoca).
NEL VIDEO di Pippo Arpi l’intervista al neo presidente