Roccalumera – Per evitare altri problemi con la rete fognante, che ha causato disagi il mese scorso con la fuoruscita di liquami, l’amministrazione comunale ha dato incarico a due ditte di attenzionare e pulire le vasche e soprattutto di comprare un altro motore di sollevamento. E così da qualche giorno gli operai della ditta Casale hanno pulito le vasche, svuotandole di ogni residuo e togliendo le masse di rifiuti che ostruivano il deflusso delle acque nere. Subito dopo la ditta Mantarro ha provveduto a sistemare i motori di sollevamento, sostituendo quello che dava segnali di cedimento. “Tutto questo per evitare – ha sostenuto il sindaco – che in estate possano verificarsi fuoriuscite di liquami”. In verità la condotta fognaria del comune di Roccalumera fa acqua da tutte le parti. E’ vecchia, è logora e soprattutto non riesce più a contenere, specialmente d’estate, quantitativi di acque nere superiori alla media. L’amministrazione Argiroffi sa che questo problema dev’essere risolto, ma in mancanza di finanziamenti e in prospettiva dei lavori per il depuratore consortile, per il cui rifacimento sono stati stanziati oltre un milione e trecentomila euro, si tenta di sistemare l’impianto nel migliore dei modi. Anche perché, come ha sempre sostenuto il primo cittadino Gaetano Argiroffi, la pulizia, l’igiene e il decoro sono alla base di una sana amministrazione, per cui sulla sistemazione della rete fognante si sta provvedendo con maggiore impegno e incisività. Resta adesso il nodo della condotta sottomarina del depuratore consortile, che ogni estate va in tilt per la presenza di tantissimi turisti e vacanzieri. Si spera che i continui controlli possano scongiurare sversamenti nel greto del torrente Pagliara o, quel che è peggio, sull’arenile.