Furci Siculo – Le cinquanta palme che una ditta di Roccalumera ha regalato al comune di Furci sono state piantate e sistemate, ma parecchie stanno essiccando perché non vengono irrigate. Come quelle in piazza Largo Pizzolo, proprio ai margini con il lungomare. Certamente questa negligenza da parte degli amministratori non è un buon esempio per la cittadinanza. O forse rientra nel progetto “adotta un’aiuola” l’iniziativa della giunta Foti di investire del problema la cittadinanza, considerato che al comune non c’è nessuno dipendente disponibile che possa accudire, irrigazione e curare le piante. Sappiamo, e già è stata data notizia, che è stata istituita una commissione per esaminare le richieste delle varie famiglie e quindi assegnare loro la cura delle aiuole, maggiormente quelle ubicate sul lungomare. La commissione, composta dal vice presidente del consiglio Rosaria Ucchino e poi di Raluca Sandra e Martina Casablanca per la maggioranza, mentre per l’opposizione faranno parte Chiara Cocuccio e Sarah Vita, non ha ancora assegnato le aiuole alle famiglie che ne hanno fatto richiesta, perché in qualche caso questo pezzo di terra con dentro piante e fiori, sembra che sia stato catalogato (da qualche famiglia) come orticello da coltivare. E qui giustamente sono stati messi i paletti da parte della commissione. Però, ecco il punto, questa perdita di tempo sta creando disagi nella cura del verde e delle piante con l’essiccamento di alcune palme, considerato che né le famiglie interessate, né operai del comune provvedono ad innaffiarle.