Roccalumera – Siamo già a metà luglio e non ci sono ancora presenze turistiche nel comprensorio. Solo il sabato e la domenica si vedono dei vacanzieri che affollano le spiagge di Roccalumera, Furci e dei centri limitrofi. Una sorta di “turismo mordi e fuggi” che non lascia soldi ma solo sporcizia (sulla spiaggia) e gran confusione (sulle strade). Sono quasi tutti Catanesi e del Siracusano i “turisti” che affollano la spiaggia il sabato e la domenica. Gli automobilisti di fuori provincia escono dal casello di Roccalumera il sabato mattina, parcheggiano la macchina per due giorni in un luogo sicuro e poi si trasferiscono sull’arenile, per prendersi la tintarella e per tuffarsi nel limpido mare Jonio. Domenica pomeriggio il gran rientro. “Questo non è turismo – ha dichiarato il titolare di un bed and breakfast – perché queste persone che vengono il sabato e la domenica non comprano niente, dormono presso amici, o in case di amici che hanno in affitto, e la domenica sera rientrano”. La crisi economica si fa sentire in tutti i campi, anche, e soprattutto, nel settore turistico. Alberghi, pensioni, bed and breakfast non hanno al momento prenotazioni (solo la settimana di Ferragosto), mentre qualche auto di troppo si vede circolare sulle strade. I titolari della pensione S.Antonio di Furci e dell’hotel La Piramide di Roccalumera hanno evidenziato che ancora di turisti neanche l’ombra, tranne il sabato e la domenica. E poi hanno dichiarato “Speriamo che le cose cambino, altrimenti la crisi sarà ancora più consistente”. A parte il fine settimana, gli altri giorni le spiagge sono un po’ spopolate. Sulla battigia di Roccalumera, Giulia, una bella ragazza fiorentina (ma di origine romena) prende il sole. Da un lato è contenta perché la spiaggia, grande ed infinita, è quasi tutta per lei, dall’altro lato è quasi annoiata. “ma come si fa a vivere in questi paesi – ha detto – perché tranne il sole, la spiaggia e il mare, non ci sono distrazioni, non ci sono locali attrezzati. Insomma la sera dove si va?”. Ed ha ragione. Le famiglie del nord che scelgono questi comuni per le loro vacanze la sera si annoiano, non ci sono attrazioni. Per questo i turisti hanno disertato i comuni jonici? “Quando mai – ha detto Vincenzo Chillemi un imprenditore di Furci – non ci sono più soldi e le famiglie restano a casa. O meglio, solo il sabato e la domenica si improvvisano turisti, Speriamo che agosto ci regali tanti vacanzieri, per dare almeno respiro (economico) ai titolari di alberghi, pensioni, bed and breakfast, bar e ristoranti”.