Furci Siculo – L’acqua è tornata scorrere nei rubinetti delle famigli che abitano nelle popolose frazioni di Grotte e Calcare. Dopo il ventilato “furto” dei giorni scorsi, che ha impoverito il serbatoio del prezioso liquido e che ha costretto l’amministrazione comunale a sospendere l’erogazione dell’acqua nelle ore notturne, adesso tutto è tornato alla normalità. Non sono mancate ovviamente, le contestazioni e rimostranze da parte dei cittadini. Ma cos’è successo di così grave? Con l’estate alcune famiglie avrebbero usato l’acqua potabile, che scorre nella condotta comunale, per irrigare l’orticello o i campi adiacenti le loro abitazioni. Questa improvvisa e non prevista “perdita” di acqua ha svuotato il serbatoio. Pronta è stata la replica della giunta Foti. Per prima cosa il sindaco ha emesso una ordinanza, intimando alle persone di Grotte e Calcare di non usare l’acqua potabile per irrigare l’orticello; come seconda azione, è stato predisposto un sopralluogo (esterno) in alcune abitazioni, con l’assessore Saverio Palato, un vigile urbano e un esperto dell’acquedotto comunale. Ancora questa commissione non si è espressa, ma pare che siano state riscontrate delle irregolarità, e cioè non solo di uso improprio del prezioso liquido ma di veri furti d’acqua, sembrerebbe con allacci abusivi realizzati prima del contatore. Dopo questo controllo da parte degli esperti del comune, l’acqua per incanto è tornata a riempire il serbatoio ed ora scorre regolarmente in ogni famiglia. Adesso però la gente è in attesa del responso del comune, per capire se si è trattato di un’anomalia dell’impianto idrico oppure se il prezioso liquido è stato veramente sperperato. E se venisse accertato che è stato “rubato” è giusto che l’amministrazione Foti prenda i dovuti provvedimenti, per evitare in futuro il ripetersi di simili casi..