Furci Siculo – Si ritorna a parlare della vendita del campo di calcio. Messa in programma dalla passata amministrazione, la vendita del rettangolo di gioco dovrebbe servire ad impinguare le casse comunali e nello stesso tempo dare lavoro a giovani disoccupati del posto. Ma l’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Sebastiano Foti (in carica da appena sei mesi), non ha ancora preso in esame questa possibilità. “Attualmente ci sono altri rossi problemi da risolvere – ha detto Foti – per cui analizzeremo successivamente questo progetto”. In paese però si parla con insistenza di questa iniziativa. Per il precedente sindaco, Bruno Parisi, il progetto era fattibile. Dove sorge attualmente il campo di calcio, una vasta zona ubicata ai margini di via Risorgimento e che confina con la bretella che porta a Calcare, si sarebbe dovuto costruire un grosso centro commerciale, che avrebbe portato soldi al comune e lavoro per i giovani. La somma incassata sarebbe servita pure per costruire un nuovo rettangolo di gioco poco più a monte, e comunque nell’area circoscritta alla palestra coperta. Questa iniziativa non è parsa malvagia a buona parte della cittadinanza, però la compagine Parisi, che sei mesi fa ha presentato candidato sindaco Matteo Francilia, non è riuscita (per pochi voti) a ritornare alla guida del paese, ed il progetto sfumò. Anche l’allora candidato a primo cittadino Francilia, spiegando alcuni passaggi del suo programma, aveva individuato in quella zona “ un insediamento ricettivo- commerciale, grazie ad una sinergia pubblico-privato”. Anche in questo caso il campo di calcio sarebbe stato realizzato più a monte, e arricchito di erbetta e servizi moderni. Adesso la palla passa al nuovo sindaco Sebastiano Foti, per sapere se il rettangolo di gioco resterà dov’è (e quindi rimodernato ed abbellito) oppure sarà spostato più a monte.