Furci Siculo – “Dai primi di febbraio il Piano viario sarà operativo, con tutti gli accorgimenti necessari”. Lo ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti alle luce dei tanti ingorghi che si verificano quotidianamente sulla Nazionale. Ma nel tratto stradale più stretto di Furci, cioè da via Firenze a via Cesare Battisti, come si interverrà? “Sarà disegnata una intersezione, che vieterà il parcheggio delle macchine – ha precisato il sindaco – e metteremo sul posto pure un vigile urbano per disciplinare il traffico. Ma quello che dovrà maturare negli automobilisti è il senso civico, cioè il rispetto delle leggi, altrimenti saremo sempre al punto di prima”. Ed ha ragione il primo cittadino, perché tutti gli ingorghi che si verificano quotidianamente davanti il tabacchino, la farmacia ed altri negozi ubicati in quel contestato tratto di strada avvengono per un parcheggio a spina di pesce, non corretto. Ieri un altro prolungato intasamento ha frastornato gli abitanti del posto (per i continui suoni assordanti dai conducenti incolonnati) e nello stesso tempo ha creato comprensibili disagi agli automobilisti in transito. Una macchina è stata parcheggiata a spina di pesce con il frontale fuori lo stallo e ciò ha impedito ad un Tir il libero transito. Dietro questo bisonte della strada si è formata una lunga colonna di automezzi. I clacson si sono fatti sentire ed anche le proteste di qualche automobilista. Adesso, però, si dovrebbe cambiare pagina. Tra qualche settimana il nuovo Piano viario dovrebbe essere operativo e quindi anche la zona “incriminata” sistemata, con una intersezione a strisce gialle per circa 50 metri (nel tratto che va da via Firenze a via Cesare Battisti) e con il controllo giornaliero di un vigile urbano, che dovrebbe garantire lo snellimento della viabilità. A parte la centrale via IV Novembre, la via Roma e la frequentata via Cesare Battisti, il sindaco Sebastiano Foti ha spiegato pure perché non potrà esserci (con la sua amministrazione) il doppio senso di marcia sul lungomare. Più cittadini, con in testa Vincenzo Chillemi vice presidente di una associazione di cultura, hanno più volte sollecitato gli amministratori comunali di spostare il transito dei mezzi pesanti sul lungomare, perché i camion, i pullman ed i tir sono la causa primaria degli ingorghi sulla Nazionale. Si disse prima che sarebbero stati i commercianti a non volere il doppio senso sul lungomare, ma poi ci si è accorti che non è così, perché i mezzi pesanti non potrebbero portare guadagni ai titolari di negozi, visto che non si possono fermare sulla centrale via del paese. Il sindaco ha spiegato che d’estate Furci viene preso d’assalto da centinaia di turisti e vacanzieri, che passano buona parte della giornata sulla spiaggia e sul lungomare. Il via vai continuo dei camion potrebbe causare qualche incidente, per cui al fine di garantire l’incolumità della cittadinanza (gente del posto e forestieri) “conviene – ha dichiarato il sindaco – lasciare il senso unico di marcia sul lungomare”. Per dare credito al Piano viario, migliorando anche la segnaletica orizzontale e verticale, necessita pure rafforzare il Corpo dei vigili urbani, al momento carente. Ed è grazie agli articolisti ed ai contrattisti che il servizio viene svolto con una certa continuità, soprattutto nella disciplina del traffico viario. Ma la cosa più importante, come ha evidenziato il sindaco Foti, è di destinare ogni giorno almeno due vigili sulla strada, per garantire il transito continuo dei mezzi. Il problema sorge e si avverte quando non ci sono vigili urbani lungo la Nazionale. E questo, purtroppo, succede.
Furci, presto sarà operativo il piano viario. Niente più ingorghi?
