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Anche i commercianti di altri comuni vogliono bruciare le bollette della spazzatura in piazza Municipio a Roccalumera

Roccalumera – La protesta si sta allargando. Altri commercianti, dei comuni limitrofi a Roccalumera, si stanno associando all’iniziativa di alcuni imprenditori roccalumeresi, che giorno 17 gennaio hanno deciso di bruciare le bollette della spazzatura in piazza Antonio Maria Di Francia, proprio in faccia al municipio. La protesta di alcuni gruppi di commercianti, per la verità, è stata un po’ montata, perché sponsorizzata da alcune Associazioni ostili all’attuale amministrazione capeggiata dal sindaco Gaetano Argiroffi, come “Ricostruiamo Roccalumera” di cui è presidente Santino Metauro, e “Volto Nuovo” che ha come leader Walter Marisca. Le contestazioni mosse alla giunta Argiroffi, sono soprattutto mirate “all’aumento sproporzionato della tassa sulla spazzatura”, come ha dichiarato Rita Corrini del gruppo consiliare di opposizione, e “all’aumento ingiusto” contestato da Walter Marisca. Ma anche Santino Metauro ha parlato di “aumento oltre ogni misura”, votato dalla maggioranza, come ha fatto notare il sindaco, per far fronte ai grossi debiti ereditati dalla passata amministrazione. “Invece di saldare in toto i debiti con l’Ato – ha dichiarato ancora Marisca – perché non si pagava solo il 50% e poi, magari tra sei mesi o un anno, saldare la restante somma, anche perché tra il comune di Roccalumera e l’Ato c’è una causa in corso”. Per il leader di “Volto Nuovo” si è voluto chiudere subito il debito con l’Ato gravando però in modo “ingiusto” sulla cittadinanza. Ma la novità di ieri non è tanto la protesta di alcuni commercianti di Roccalumera che intendono dare fuoco alle cedole della spazzatura, è che a questi contestatori si potrebbero associare altri commercianti dei comuni limitrofi, e persino da Castelmola, che dovrebbero così ingrossare il falò delle bollette bruciate, aggiungendo le cartelle che sono state loro recapitate dai rispettivi comuni. Per cui anche da Nizza, Alì Terme, Furci e S.Teresa di Riva dovrebbero convogliare in piazza Di Francia a Roccalumera i commercianti di questi comuni, anche loro in contrasto con i provvedimenti adottati sull’aumento sproporzionato della tassa sulla spazzatura. “Si tratta di una dimostrazione pacifica – ha dichiarato Santino Metauro del movimento “Ricostruiamo Roccalumera” – perché ha solo il compito di andare in piazza, davanti al Municipio, per bruciare le bollette e poi fare ritorno alle proprie case. Quindi niente violenza, ma solo un atto dimostrativo pacifico. Cioè vogliamo dimostrare che le tasse per la spazzatura sono troppo salate e che né i commercianti e né le semplici famiglie riescono a pagare”. Questa manifestazione, che ovviamente godrà dei visti delle autorità competenti, avrà come punto di riferimento la piazza antistante il Municipio, e il plesso delle scuole elementari, dove convoglieranno tutti i commercianti con in mano le bollette da pagare. Una volta qui, le cartelle di pagamento saranno raccolte al centro della piazza, e quindi sarà attaccato il fuoco. Non sappiamo chi sarà il tedoforo che darà la miccia al falò, però serpeggia una certa incertezza sul commerciante che per primo darà fuoco alla bolletta.

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