Furci, via l’amianto dal vecchio mattatoio

Furci Siculo – La ditta Pulisan Sud si è aggiudicata la gara d’appalto relativa all’intervento di bonifica con rimozione, trasporto e smaltimento di tutte le lastre di amianto che coprono il tetto dell’ex mattatoio. Infatti da una recente relazione dell’ufficio tecnico comunale si è palesata una situazione di forte degrado dell’immobile dovuto ad uno stato di abbandono che dura da oltre un ventennio. La forte criticità è dovuta anche al fatto che l’ex mattatoio si trova vicino ad edifici residenziali ed attività produttive . La struttura è ubicata lungo la bretella che collega il lungomare con la Strada Statale 114 Messina Catania e quindi in una zona molto trafficata. L’importo dei lavori di rimozione e smaltimento dell’amianto è di 4 mila euro. L’iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Foti è ammirevole. Speriamo che venga presa come esempio dagli altri sindaci del comprensorio ma soprattutto, che non rimanga isolata nell’ambito del territorio comunale. Anche perché il problema amianto nel comune di Furci è un argomento d’attualità, in quanto sembrerebbe che ci siano altri immobili, anche lungo la via principale del paese, con copertura in eternit. Sarebbe opportuno avviare una sorta ricognizione da parte dei funzionari dell’ufficio tecnico comunale ed in seconda battuta imporre ai proprietari la sostituzione del tetto in amianto. Per la cronaca c’è da aggiungere che l’ex sindaco Bruno Parisi, prima di lasciare il suo mandato, inviò una lettera ai dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale chiedendo un monitoraggio del territorio per sapere se le morti per tumori nel centro jonico sono in percentuale uguali a quelle dei comuni limitrofi e, se in aumento, poteva esserci una analogia di questa malattia con la grande quantità di eternit presente nel perimetro comunale. A tutt’oggi però non si è avuta risposta.