Furci, venti minuti di ingorgo, si è sfiorata la rissa (LE FOTO)

Furci Siculo – Dalle 13,25 alle 13,40 per un abbondante quarto d’ora la circolazione è rimasta paralizzata sulla centrale via IV Novembre, quasi dirimpetto la farmacia. Un automobilista indisciplinato ha parcheggiato malamente, lasciando la macchina ferma oltre lo stallo, nel punto in cui la strada è particolarmente stretta. Un camion si è dovuto fermare, non poteva passare. Gente che rientrava dal lavoro o che stava andando a lavorare è scesa dalle macchine e si è messa a protestare. La lunga colonna è arrivata fino a Roccalumera. Il suno dei clacson ha creato un frastuono in tutto il paese. Tanti cittadini si sono affacciati ai balconi, non sapendo le cause di questo frastuono e delle proteste. Automobilisti inviperiti si sono scagliati contro gli amministratori comunali, incapaci di risolvere questo delicato problema. Un automobilista di S.Teresa ha dichiarato “Tutti i giorni così. All’una, all’una e mezzo, quando torno dal lavoro, arrivato a Furci mi fermo, non si cammina più. Ma perché non costruite una sopraelevata, così da Roccalumera arriviamo direttamente a S.Teresa, senza passare per Furci. Oppure perché i mezzi pesanti, causa di tutti gli ingorghi, non vengono spostati sul lungomare, istituendo il doppio senso di marcia, com’è in uso a Nizza, Roccalumera, S.Teresa e S.Alessio?”. Alcuni automobilisti si son o messi a cercare il proprietario della macchina lasciata parcheggiata oltre lo stallo, e per fortuna che non l’hanno trovato. Comunque c’è da dire che i rumori molesti, respirare i gas tossici dei camion e lo smog creano comprensibili disagi alla cittadinanza. Ma gli amministratori comunali continuano a non voler capire. E questo, certamente, non è un segnale di crescita. Anzi.