SANTA TERESA DI RIVA – Un piccolo gruppo di mamme hanno preso d’assalto la direzione didattica di Santa Teresa di Riva per protestare contro il trasferimento dei propri figli dalla scuola di Sparagonà a quella di Bucalo. Dopo una vibrante protesta che ha toccato toni particolarmente aspri, è stata trovata una soluzione di compromesso, grazie alla disponibilità di quattro genitori che hanno accettato di trasferire i propri bambini da Bucalo a Sparagonà e raggiungere così il minimo previsto per mantenere la classe. Ma alla direzione didattica sono stati vissuti momenti di vero panico tanto che dallo stato d’animo dei presenti si temeva che la situazione potesse sfuggire di mano da un momento all’altro. Le cinque mamme avevano portato la loro protesta prima al Provveditorato agli studi di Messina da dove le hanno indirizzate alla direzione didattica, e poi davanti alla dirigente scolastica Mariolina Ruggeri alla quale hanno manifestato tutto il loro disappunto per la chiusura della prima classe elementare nel plesso di Sparagonà. A S.Teresa c’è stato un vero e proprio assedio con la dirigente che non sapeva come calmare le mamme esagitate ed esasperate, alle quali ha cercato di spiegare che si trattava di una disposizione ministeriale alla quale lei, come funzionaria del Miur, non poteva sottrarsi. Per una classe di prima, infatti, ci vogliono quindici alunni e quelli della classe di Sparagonà soppressa erano undici. A Santa Teresa per questi motivi sono state chiuse tre classi di prima e gli alunni trasferiti in altri plessi. Le mamme non hanno voluto sentire ragioni e sono scese sul piede di guerra, minacciando di occupare la direzione didattica (che si trova al primo piano del plesso delle elementari “Felice Muscolino” centro di Santa Teresa di Riva).