Si allunga la vita del documento unico di regolarità contributiva (Durc) con le nuove semplificazioni fiscali. Attualmente il Durc rilasciato per gli appalti di lavori pubblici, forniture e servizi ha validità trimestrale e si riferisce a una specifica fase dell’appalto. In sostanza vive per un periodo di tempo limitato, il tutto costringe le imprese a richiedere in continuazione una nuova rimissione. Con Ddl semplificazioni, in fase di approvazione, prevede che il documento unico di regolarità contributiva abbia una validità di 180 giorni dalla data di emissione. Si prevede pure la possibilità di ottenere il Durc pure in presenza di debiti contributivi purché abbia crediti vero la Pa certi ed esigibili. Un’altra semplificazione riguarda l’esonero delle imprese individuali dal Codice della privacy.