Giardini Naxos – Banco di prova tra il Giardini, reduce dalla passata retrocessione e lo Sparagonà, matricola in questa nuova categoria. Non è un incontro di cartello e infatti, tranne sporadiche volte, il gioco stenta a crescere, le idee non risultano creative e non sono bastati i quattro gol realizzati a dare un aspetto più vivace e dinamico a questo match. Calcio di inizio affidato dalla sorte allo Sparagonà. Sul lungo rinvio di De Clò, Simone Carnabuci ruba palla al centrocampo e calcia un rasoterra in diagonale che coglie Palmeri di sorpresa. Il vantaggio dei santateresini avviene nei primi cento secondi di partita. Il Giardini non reagisce immediatamente e la cattiva disposizione in campo rende inefficienti gli sforzi fatti. Al 16’ arriva la traversa presa in pieno da Casablanca. Sembra il momento favorevole per i santateresini, ma esce dal torpore il Giardini e si presenta con una punizione dalla trequarti battuta da D’Allura che Saffiotti accompagna dentro. Ottenuta la parità si torna in letargo in attesa che il signor Sorbello fischi la pausa. Si riparte con un brutto infortunio di Sorano, costretto ad abbandonare anticipatamente il campo. Inizia l’offensiva dei bianco-verdi con la traversa di Carnabuci che fa rimbalzare la palla in area e Casablanca da solo davanti alla porta non coordina e manda incredibilmente oltre. Poco dopo altra occasione importante per Casablanca, vanificata dall’anticipo vigile di Palmeri. Nonostante questo gran da farsi, sono i casalinghi a portarsi sul vantaggio, grazie al recupero di Soffiotti al limite della linea di fondo che mette in mezzo e trova ampio spazio per l’inserimento di Cannavò che indisturbato mette dentro (72’). Risponde lo Sparagonà tre minuti dopo. Recupera dal fondo Carnabuci con un cross e Casablanca non sbaglia. Sullo scadere dei minuti i locali reclamano un rigore che l’arbitro non concede e chiude la partita in parità. Al di là della prestazione poco brillante, entrambi gli allenatori hanno ampi spunti per rivedere e migliorare il gioco delle rispettive squadre.