S.Teresa – Malgrado l’importanza della posta in palio, S.Teresa e Sporting Taormina hanno dato vita ad un derby leale, corretto, tecnicamente e tatticamente valido. Le due compagini che non fanno mistero delle aspirazioni del salto di categoria, si sono affrontate a viso aperto ma, alla fine, non sono riuscite a superarsi. Bello il duello tra Herasimenko ed il bomber taominese Licandri che non è riuscito a segnare. Tutte e due le squadre hanno cercato le fasce per potere andare a rete, ma non sono mancate le verticalizzazioni. Parte bene il S.Teresa con vari Fazio, Di Bella e Lombardo che, però, non riescono ad impensierire seriamente il portiere Capilleri. E’ lo Sporting Taormina a passare, al 30’, con Emanuele che conclude in rete da pochi passi dalla porta, dopo un errore della difesa di casa. I padroni di casa tentano di reagire, ma in avanti non si aprono sbocchi nell’ermetica difesa ospite. La ripresa, vede i santateresini subito proiettati in avanti e, al 50’, l’incursione del difensore Annone trova la difesa taorminese impreparata e per il terzino non è difficile battere di testa il portiere Capillari. Si riapre l’incontro e le due squadre cercano, nei continui capovolgimenti di fronte il colpo del kappaò. Al 55’, Caminiti prova da fuori, ma la sfera si perde a lato. Al 68’, Licandri, in una delle poche volte in cui è riuscito a liberarsi di Herasimenko, lascia partire un tiro che sorvola la traversa. Al 71’, doppio intervento a terra del portiere Potenza che salva la propria porta sulla doppia incursione di Licandri e Barrica. Il S.Teresa non sta a guardare, ma Stracuzzi cuce bene la difesa ospite non permettendo a Pistone, Finocchio e Proteggente di battere a rete. Gli schemi approntati da Schifilliti e Filaromo hanno funzionato, al di là dei due gol, soprattutto in fase difensiva. I avanti c’è ancora qualcosa da registrare, soprattutto, nel S.Teresa che attende i rientri degli esperti bomber Frazzica e Briguglio.
Le foto di Gianni Arpi