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La storia dei “garibaldini” a S.Teresa di Riva (Le origini della pasticceria Briguglio).

A.A.A. GARIBALDINI CERCASI. Grazie all’appello lanciato di due anni fa, assieme a Carmelo Santisi, dove venivano chieste notizie su garibaldini sconosciuti della Riviera Jonica, che l’elenco si è notevolmente accresciuto. Gli ultimi due nomi catalogati sono, Domenico Minardi, proveniente da Messina, che si trasferì a S.Teresa, nella zona di Torrevarata in occasione del terremoto e Fortunato Pugliatti, che tra l’altro, nel 1923 fu anche Sindaco di Santa Teresa! Di quest’ultimo, ancora sono conservati presso gli eredi, sia il vestito che la spada, mentre del Minardi, esiste ancora il fucile. Ecco alcune notizie su un garibaldino, che per certi versi è legato a S.Teresa. BRIGUGLIO FRANCESCO, nasce il 17 luglio 1835 nella Marina di Fiumedinisi nella casa sita ‘nta zona Ciumareddu (oggi Via Garibaldi del comune di Nizza di Sicilia) da Briguglio Paolo e Russo Concetta e muore a Nizza di Sicilia il 21 maggio 1912, nel cui cimitero riposa. Della sua vita e del suo contributo alla lotta per l’Unità d’Italia, a tutt’oggi poco si conosce, tranne che fu studente in legge presso l’Università di Napoli dove sicuramente entrò in contatto con le idee liberali del Mazzini; che era molto vicino alla famiglia del Colonnello Giovanni Interdonato e che presso l’Archivio di Stato di Palermo è conservato un documento del 1861 nel quale è detto che gli viene conferita la medaglia di bronzo ed un vitalizio per aver ben combattuto per la Patria. Dal 1862 al 1865 come risulta dall’Annuario del Ministero delle Finanze del Regno d’Italia, è gestore della ricevitoria del lotto del Comune di Nizza Sicilia. Nel 1886 sposa Provvidenza Micalizzi (originaria di Antillo) figlia di Giuseppe Micalizzi e Caterina Di Bella, la quale gli diede tredici figli, ai quali diedero i nomi di Paolo, Concetta Amalia, Letterio, Salvatore Natale, Giuseppa, Antonina, Maria, Faustino, Fortunata, Annunziata, Elisa, Carmelo Giuseppe e Mario. Nel 1908, due di essi, Letterio e Faustino si trasferirono a Santa Teresa di Riva per iniziare, in una bottega ubicata sulla Via Regina Margherita all’angolo di Via Pozzo Lazzaro, la prima attività di pasticceria della cittadina jonica (specializzata, in un primo momento nella produzione di confetti). Sarà un caso, ma l’edificio dove i fratelli Briguglio iniziarono la loro attività commerciale era di proprietà del patriota Santi Lo Giudice, uno dei padri dell’autonomia Antillese che lo aveva realizzato nel 1874. L’attività dolciaria della famiglia Briguglio durò fino al 2009, giusto in tempo per festeggiare il 100° anniversario dalla nascita.

(da santateresadiriva@virgilio.it)

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