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giovedì, Novembre 7, 2024
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Bruciano le colline della riviera jonica: piromani implacabili

SAVOCA – Le fiamme non hanno risparmiato le colline di Santa Teresa, Sant’Alessio, Savoca e Casalveccho distruggendo ettari di macchia mediterranea con alberi di alto fusto nella pineta di Savoca. Da martedì pomeriggio l’incendio che il giorno prima aveva colpito Fiumedinisi e Pagliara, si è spostato a sud aggredendo la zona tra S.Alessio e S.Teresa, dal torrente Agrò al torrente Pagliara. Al lavoro forestali, protezione civile anche con i mezzi antincendio comunali ma anche i vigili del fuoco di Letojanni e del distaccamento di Roccalumera, impegnati sin dalla sera precedente. Le fiamme hanno raggiunto qualche casolare e distrutto alcune case di villeggiatura provocando il fuggi fuggi degli occupanti che in questo periodo si stavano godendo le vacanze, ma a mano a mano che il fronte avanzava minacciava di avvicinarsi alle periferie dei centri urbani. Estenuante il lavoro a terra degli uomini della forestale del distaccamento di Savoca e di qualche volontario. Ieri mattina sono ripresi i lanci con un canadair e due firefighter oltre all’elicottero della forestale, che hanno fatto la spola tra i territori incendiati ed il mare Ionio dove si rifornivano d’acqua. Una serie di interventi ed una corsa contro il tempo perchè si era alzato un vento che aveva dato vigore ai focolai ancora rimasti e spingeva le fiamme verso i centri abitati. I lanci sono ripresi nel pomeriggio e conclusi solo quando l’incendio che ha avuto focolai su un fronte discontinuo di almeno dieci chilometri (da S.Alessio ad Alì Terme) non è stato completamente spento. Sia martedì che ieri i paesi rivieraschi sono stati coperti da fastidiosa pioggia di cenere. Continua l’azione implacabile dei piromani che per vendetta (non crediamo all’opera di pastori) danno fuoco a terreni incolti con l’intento di provocare disastri. Alla favoletta dell’autocombustione ormai non ci crede più nessuno. Però è anche responsabilità di chi dovrebbe provvedere, a tempo debito, a pulire le campagne e creare viali tagliafuoco. Ci sarebbe lavoro per tutti, invece di spendere soldi a posteriori per i canadair, vigili del fuoco e protezione civile. Prevenire dovrebbe essere il verbo.

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