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venerdì, Novembre 1, 2024
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Gazzetta Jonica: la campagna per il defibrillatore. Aperte le sottoscrizioni

S.Teresa di Riva – Il nostro giornale on-line www.gazzettajonica.it lancia la sfida. E lo fa nei confronti della Figc, dei Comuni e della Provincia che non hanno avuto il buon senso, pur sollecitati più volte, di comprare un defibrillatore per destinarlo sui campi di calcio. Uno strumento salvavita importantissimo, specialmente su quei rettangoli di gioco dove ogni domenica vengono disputate diverse partite. Ebbene, La Gazzetta Jonica, in vista del prossimo campionato di calcio ha deciso di indire una sottoscrizione per l’acquisto di un defibrillatore per destinarlo nell’impianto sportivo S. Teresa di Riva, dove ogni domenica si svolgono diversi incontri di calcio. La redazione sportiva, che da un paio d’anni segue con particolare impegno i vari campionati provinciali e regionali, ha deciso, nel corso di una riunione, di aprire una sottoscrizione per l’acquisto di questo strumento salvavita, versando sul conto de La Gazzetta Jonica (Agenzia Unicredit di S.Teresa di Riva) la somma di 200 euro. Tutte le associazioni di calcio, i circoli ricreativi, le squadre, gli enti che operano sulla zona, possono raccogliere una certa somma e poi fare un bonifico a La Gazzetta Jonica, Banca Unicredit, Agenzia di S.Teresa di Riva, codice Iban IT 60 S 02008 82530 000300676793. Questo strumento ai bordi del campo può salvare una vita, può essere utile a scongiurare un tragico incidente. Perché il defibrillatore è una macchina che rileva le alterazioni del rimo della frequenza cardiaca e applica una scarica elettrica al cuore. Questa scarica «resetta» il muscolo cardiaco e ristabilisce il ritmo. Ovviamente non tutti lo sanno usare, per cui è previsto un corso di formazione di poche ore, al termine del quale viene rilasciato una sorta di patentino. Ma in realtà l’utilizzo è così semplice che sono sufficienti le istruzioni visive presenti su ogni defibrillatore. Queste apparecchiature decidono in modo praticamente infallibile se e quando è necessaria la scarica. L’unica cautela è fare in modo di non azionare la scarica quando la persona da rianimare è bagnata: in questo caso va asciugata rapidamente almeno la parte dove si applicano gli elettrodi. Il defibrillatore acquistato da tutti noi non viene regalato a nessuna squadra, ma viene dato in comodato d’uso, per una stagione sportiva, ad una società che avrà il compito di gestirlo e di utilizzarlo (in presenza di un esperto) nei casi di somma necessità. Riteniamo che la nostra iniziativa sia meritevole della vostra attenzione, per cui preghiamo le società calcistiche, le squadre, i dirigenti, i calciatori ed i tecnici delle varie formazioni di raccogliere le varie offerte per poi destinarle al nostro giornale che provvederà all’acquisto del defibrillatore (ci vogliono almeno 1400 euro). Ovviamente di ogni bonifico bancario daremo settimanalmente il resoconto, come pure del totale raccolto e delle persone o delle squadre che a vario titolo hanno preso a cuore questa nostra iniziativa, contribuendo all’acquisto di questo strumento salvavita. Grazie per il vostro contributo.

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