Robur – Calatabiano 1 – 0

Letojanni- Una Robur attenta e cinica riesce a sbarazzarsi anche quest’oggi al Mario Lo Turco di un avversario ostico quale si è dimostrato il Calatabiano, entrato nella tana roburina in cerca di punti salvezza, che potrebbe tramutarsi anche in un aggancio al treno dei play-off. Robur in vetta a diciotto punti di distacco dalla seconda, la Maniacese. Non era quasi mai accaduto in seconda categoria che la Robur nella sua lunga storia avesse uno score tanto positivo, forse dai tempi di Menciotti. E il presidente Carmelo Laganà, che oggi ha compiuto la bellezza di 69 anni, gongola e si gode il primato solitario. La Robur vince, mettendo la definitiva ipoteca sul campionato. Ormai è una formalità. Ma al di là di tutto oggi è stata la prova del nove, contro una squadra tosta che ha dato filo da torcere ai ragazzi di mister Ruggeri. Praticamente inoperosi i portieri. Difese attente, centrocampo di contenimento dove si è notato un netto predominio dei bianconeri. Primo tempo giocato su buoni livelli. Azioni orchestrate dalla vena creativa di Moschella e concluse da Castorina: non perfettamente in forma oggi il bomber acquistato quest’anno. Ma quando le cose lì davanti non girano come dovrebbero ecco il “ cecchino”, chiamasi Lo Turco che incuneandosi nella difesa avversaria coglie l’attimo e infilza Lombardo di testa su corner magistrale di Filippo Saglimbeni. 47′: uno a zero per i roburini. E che dire allora delle discese sulla fascia di un rinato Smiroldo: onnipresente. E la solidità del pilastro Riccobene, che dimostra tutta la sua sicurezza quando Limina cerca di “farlo fuori” con un dribbling secco. Ucchino, quest’anno reinventato difensore, e il sorprendente Cincotta, il tutto condito dalla caparbietà di Donato e dai piedi piumati di Briguglio. Il Calatabiano non tira mai in porta, questo è vero. Ma come dice una nota lirica di Umberto Saba “il portiere caduto alla difesa ultima vana…, della festa anch’io son parte”. E proprio Saglimbeni, che oggi ha fatto ordinaria amministrazione non è da meno. Capitolo Calatabiano: come detto prima mai pericoloso, e quasi sempre fuori rotta. Sul goal le colpe vanno equamente distribuite.