Torre Archirafi. Partita di cartello quest’oggi al Luigi Averna tra due compagini decise a conquistare il miglior piazzamento possibile nella griglia dei play-off: vince l’Alì Terme, mettendo a segno il gol vittoria al secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, il sig. Bennici di Caltanissetta. Gara ben giocata da entrambe le contendenti, che nel computo totale degli scontri diretti si sono equamente suddivisi i punti in palio, vincendo ciascuna lo scontro diretto lontano dalle mura amiche. Russo Calcio in formazione rimaneggiata (Zappalà, Sgroi, Pennisi e Susinna squalificati e Scuderi ancora lontano dal pieno recupero) si schiera con il 3-4-1-2 con Re e Musumeci terminali offensivi supportati dagli inserimenti centrali di Rapisarda e di Rigaglia a sinistra, il più offensivo del quartetto di centrocampo; ospiti senza la coppia di centrocampo Mento-Giannetto e gioco forza schierati con un audace 4-3-3 con Ciulla centrale di centrocampo. Tra i pali, al suo rientro, Tringali. La cronaca: all’11’ Puglisi ci prova su punizione dai venti metri, Tringali para a terra in presa sicura; un minuto dopo bella combinazione Re-Rapisarda-Rigaglia con tiro al volo di quest’ultimo, ma alto. Ospiti vicini al gol al 16’: Trimarchi nell’area piccola di prima intenzione calcia verso la porta ma la difesa si rifugia in corner sugli sviluppi del quale una doppia opportunità di segnare capita ancora agli avanti aliesi; prima è Tilenni che spara a botta sicura ma il pallone incoccia fortuitamente il compagno di squadra Carpillo, e poi con Maccarrone, ma Amante riesce a smanacciare deviando ancora in angolo. Il match sale di tono e la gara si fa interessante e piacevole: Duettano Re e Rapisarda lungo l’out di destra, ma il tiro del n.9 ripostese si perde alto sulla traversa. Amante si supera al 31’ quando riesce a intercettare una velenosa punizione di Ivan Briguglio: sulla sua ribattuta nessuno degli attaccanti ospiti è pronto a intervenire. Ancora al 33’ Briguglio s’invola in azione di contropiede e fa scoccare il suo sinistro: di nuovo Amante si erge a protagonista e respinge coi piedi. Il tempo si chiude coi padroni di casa che rompono l’equilibrio e si portano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dall’out di destra la palla incoccia la traversa e sulla respinta è lesto Scuto che al volo ribadisce in rete. La ripresa inizia coi locali che arrivano vicinissimi al raddoppio: è Musumeci che si fa trovare a tu per tu col portiere avversario, bel tiro, ma Tringali intercetta sventando la minaccia. Gol sbagliato, gol subito: al 49’ Carpillo tocca su punizione il pallone per Briguglio che calcia con forza e segna. Gol stagionale numero 15 per il bomber aliese, leader della classifica dei marcatori. Al 52’ Marino subentra a Trimarchi e gli ospiti passano al 4-4-2. Al 67’ è pericoloso su punizione Sapienza, entrato in campo sei minuti prima, ma l’estremo difensore ospite respinge coi pugni non senza difficoltà. Il finale di gara è tutto per gli ospiti: al 72’ bel fraseggio Maccarrone-Spadaro-Briguglio, tiro di destro finale di poco fuori; al 74’ perfetto cross di Spadaro per Carpillo in area che però manca l’intervento a due passi dalla porta: all’87’ pasticcia la retroguardia ripostese, si incunea Briguglio, che avanza due metri, poi spara in porta mancando clamorosamente il bersaglio; al 91’ ancora Briguglio ci prova direttamente su punizione e il portiere respinge, col pallone che vaga senza che alcuno degli avanti ospiti riesca a ribadire in gol. Vantaggio esterno che arriva al 92’ con Marino che di sinistro infila Amante con un preciso diagonale alla sua sinistra. L’ultimo sussulto della gara al 94’: dai 18 metri direttamente su punizione gran botta di Sapienza, la difesa rimedia in corner, ma l’arbitro a quel punto decreta la fine dell’incontro. Per gli ospiti buona prestazione complessiva e determinazione nella volontà di conquistare l’intera posta in palio; decisivi ai fini del vantaggio finale i cambi in corsa effettuati da mister Basile: gol di Marino, nato dagli sviluppi di una punizione conquistata da Muzio. Locali con Amante e Sapienza sugli scudi, con un reparto offensivo che ha sciorinato una buona tecnica e schemi d’attacco spesso imprevedibili con pochi punti di riferimento. In casa Russo Calcio è comunque una giornata di festa: ieri, 25 Febbraio, è nata Bianca, figlia del dirigente Orazio Romano e di sua moglie Antonella, che perpetua una tradizione che vuole che siano solo di sesso femminile i figli messi al mondo dai dirigenti della squadra ripostese.