Santa Teresa di Riva – Pareggia lo Sparagonà in casa contro un determinato Scaletta, che gioca una bella partita e rallenta l’avanzata in classifica dei padroni di casa. Una punizione al limite ottenuta da Vittorio all’8’ minuto potrebbe essere una bella occasione per Andrea Casablanca, ma il bel tiro viene scorto da Barillà appena in tempo per deviarlo in angolo. Al 13’ lo Scaletta vicino al gol, la traversa salva la respinta di Alessandro. Ma il minuto dopo Cifalà controlla il pallone, sul passaggio verticale di Geraci e calcia verso il palo più lontano per Alessandro che resta pietrificato sulla sua posizione. Possibilità del raddoppio sprecata da Sorrenti che di testa, a porta libera, sbaglia traiettoria. Nel minuto di recupero Vittorio, anche lui di testa, sembra mandare dentro, ma Barillà è bravo a sventare il tentativo. Si torna negli spogliatoi e mister Famulari cambia l’attacco, Vittorio ed Aranciotta cedono il testimone a Briguglio e La Rocca. Al 50’ arriva il pareggio dello Sparagonà, grazie allo stacco imperioso di Ucchino sul corner di Andrea Casablanca che trafigge il portiere. Passano pochi minuti e Briguglio a tu per tu con l’estremo difensore, sceglie la soluzione più difficile, con un pallonetto che rasenta la traversa. Cerca di farsi perdonare al 57’ lo stesso attaccante servendo alla perfezione La Rocca in area, ma la conclusione è imprecisa. È il momento migliore dei locali, ma non riescono a portare a buon fine le diverse azioni create in fase offensiva. Torna deciso al 65’ Cifalà, che si rende pericoloso in area, ma Ucchino lo anticipa bene. Un’altra occasione potrebbe scaturire per i casalinghi da un tiro da fermo quasi sulla linea di Casablanca, il cui pallonetto morbido finisce sulla traversa, dando la possibilità allo Scaletta di allontanare. A tempo scaduto l’ancora inarrestabile Cifalà sbaglia a calciare da posizione molto favorevole e rende più equo il pareggio dopo i numerosi sprechi dei locali. Un pareggio, però che non aiuta ai fini della classifica lo Sparagonà che avrebbe potuto sfruttare lo scontro diretto tra Uragano Cep e Pompei e provare il sorpasso di postazione. Buona la prova del Team Scaletta che ha reso il gioco vivace e pericoloso, senza sbagliare in correttezza.