Torna ancora, la dodicesima volta, l’appuntamento con il carnevale di Santa Teresa di Riva. A volerlo non sono solo l’amministrazione comunale, l’Unione dei Comuni e il Consorzio Val d’Agrò, che si sono adoperati a trovare i fondi, nonostante il periodo di crisi avrebbe potuto giustificarne l’interruzione, ma anche i carristi che in poco tempo hanno allestito le loro opere d’arte e il numeroso pubblico che riempie le strade in questi due giorni, trasformando la via principale del paese in una pista di divertimento itinerante. Tutto si presenta nel segno della tradizione e della continuità. Sei saranno i carri partecipanti, ognuno distinto da un nome che ne identifica il tema scelto. “Angeli e demoni” per Barracca, “La bella e la bestia” per Bucalo, “Furci’s wanted” per Furci Siculo, “I balocchi” per Sacra famiglia, “Frozen” per Sant’Alessio Siculo e “I puffi” per Sparagonà. La partenza sarà domenica alle 15 dal quartiere Bucalo e martedì, stesso orario, dal quartiere Barracca, per concludersi con la premiazione finale nella palestra comunale. Unica incognita sarà il tempo. Si spera nella sua clemenza per poter sfilare senza il fuggi-fuggi generale che l’anno scorso ha bruscamente interrotto la manifestazione. Se così fosse potrebbe esserci la possibilità di recuperare una delle due giornate la domenica successiva, aprendo il dibattito tra favorevoli e contrari alla sfilata in piena quaresima. L’augurio è che dopo tanti preparativi tutto si svolga in piena allegria e serenità, per vivere la festa del carnevale con il giusto spirito e poterlo ricordare nel tempo come un’annata davvero eccezionale.