Fioccano le polemiche a Taormina sull’imminente installazione delle telecamere a traffico limitato, che di fatto impediranno ai non residenti l’accesso al centro storico. Infatti, oltre al nuovo piano viario del tutto approssimativo e che tra l’altro non vede d’accordo molti commercianti, a far discutere sono le tariffe dei parcheggi, decisamente esose. E’ impensabile, soprattutto con la crisi che attanaglia il nostro Paese, dover pagare circa 3 euro l’ora per un parcheggio. E se una persona ha l’esigenza di stare un paio di ore? Oppure se è invitata ad un matrimonio? Perciò, allo stato dei fatti, è necessaria una riduzione della tariffa oraria dei parcheggi e predisporre delle zone a parcheggio libero, sempre che questo non venga visto come “un’insolenza” per gli amministratori taorminesi. Per la cronaca, i punti dove le telecamere sono già posizionate sono l’Arco dei Cappuccini, l’incrocio di via Dionisio e la rotonda di fronte parcheggio Porta Catania. Altre due videocamere però sono previste rispettivamente nell’area del parcheggio Lumbi ed all’incrocio tra la via Porta Pasquale e la via Guardiola Vecchia. L’impressione è che si stia cercando di blindare Taormina e di far cassa con i non residenti. Una regolamentazione del traffico, specie nel periodo estivo, è obbligatoria, ma non in questi termini. La sperimentazione inizierà nel primo week end di marzo.