Furci, il campo di calcio: degrado e sporcizia.

Furci Siculo – Non fa onore al paese di Furci, il campo di calcio. Non la struttura, vanto dei giovani calciatori, ma la pulizia del rettangolo di gioco: Erba alta, cartacce e rifiuti sparsi davanti le gradinate e nel campo, servizi igienici carenti. Serve, ed in maniera urgente, una ripulitura generale non solo delle gradinate invase da cartacce, ombrelli rotti, lattine vuote e quant’altro , ma dell’intero complesso sportivo. In alcuni tratti, per esempio, l’erba arriva ad una lunghezza di quasi ottanta centimetri, sembra un orticello incolto. La cosa però che fa tanto allarmare è lo stato in cui versano i bagni pubblici: un vero e proprio letamaio, che testimonia un degrado indescrivibile. Ora se nella piccola Furci ci fossero stati dieci impianti sportivi, questa mal curanza dell’assessore Sarah Vita poteva essere anche capita, però Furci vive di calcio ed il campo sportivo è il biglietto da visita per tutti gli atleti e calciatori del posto che giornalmente svolgono gli allenamenti, ma anche per gli sportivi ed i tifosi che ogni domenica (soprattutto dai paesi limitrofi) si recano al “Luigi Papandrea” per assistere agli incontri di campionato. Sarebbe opportuno che l’ufficio tecnico si attivasse per programmare almeno una volta al mese, la manutenzione ordinaria dell’impianto. Di tutto l’impianto, ovviamente. Perché anche i due stanzoni dove si cambiano i calciatori e la stanzetta destinata all’arbitro, naturalmente con i rispettivi bagni e docce, sono sporchi e malridotti. Per cui pitturare i locali, ramazzare da cima a fondo tutta la struttura sportiva e sistemare i servizi igienici sono obblighi necessari del comune. Come dire? Un dovere dell’amministrazione attiva e soprattutto da chi da un paio di anni è titolare dell’assessorato allo sport. Perché, finchè si è visto l’assessore Freni a pulire il campo con i suoi amici (e a titolo gratuito) la struttura era brillante, appena non ha messo più piede Carmelo Freni (anche perché, giustamente, non è di sua competenza) il “Luigi Papandrea” si è trovato nel grado più totale. Un lassismo che non fa onore al paese.