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domenica, Marzo 23, 2025
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Ato4 arrivano i soldi ma non riprende la raccolta dei rifiuti

“Oggi saranno corrisposti gli stipendi di dicembre. Quello di gennaio sarà pagato regolarmente alla scadenza. Pur fra mille difficoltà riusciremo a fare fronte ai nostri impegni, nonostante le banche ci abbiano chiesto il rientro ed i comuni sono in ritardo con i pagamenti delle fatture”. Il commissario liquidatore dell’Ato4, Leonardo Racco, non vuole stare sul banco degli imputati e difende l’operato dei commissari liquidatori. Intanto oggi pagherà lo stipendio di dicembre ai 140 lavoratori che per due giorni hanno incrociato le braccia rifiutandosi di far uscire i camion per la raccolta dei rifiuti nei 32 comuni dell’ambito taorminese. Ieri sera, comunque, i sindacati hanno disertato l’incontro convocato da Racco per comunicare il pagamento degli stipendi. Pare ci sia stato un difetto di comunicazione, ma ciò cambia poco: l’importante è che da stamattina gli stipendi vengano messi in pagamento ed i compattatori vengano messi in moto per svuotare le migliaia di cassonetti che nei 32 comuni dell’Ato4 sono stracolmi da due giorni (tre se si considera la domenica). Leonardo Racco lancia anche un ammonimento: “E’ bene che non si tiri troppo la corda, la crisi colpisce tutti, i costi di produzione sono aumentati del 30 per cento, non possiamo rischiare di lasciare dall’oggi al domani i lavoratori a spasso. Ormai il posto sicuro non esiste più. Dobbiamo tutti remare nella stessa direzione altrimenti richiamo di rimanere tutti con un pugno di mosche in mano”. Chiaro e semplice.

I lavoratori hanno però deciso di continuare ad oltranza lo stato di agitazione. “Non è solo questione di stipendio – ha detto il segretario Fp Cgil, Carmelo Pino – non sono garantite le norme di sicurezza”.

 

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