Rallenta la corsa lo Zafferia che viene fermato tra le proprie mura da un coreaceo Fiumedinisi. Due a due il risultato finale dopo novanta minuti giocati a viso aperto da entrambe le squadre. Prova convincente della formazione ospite, lucida e creativa che ha messo in difficoltà la squadra di Cantello, priva di alcune pedine fondamentali. Pur passando per due volte in vantaggio lo Zafferia, (con Boni che ripete la bella prestazione di sette giorni fà), non è riuscito a conservare il vantaggio. I ragazzi di Stefano Oliveri hanno controllato le folate locali per poi ripartire ogni qualvolta che lo Zafferia sembrava accusare un calo. Nel primo tempo, sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con un lampo di Boni. Lo Zafferia si illude di aver messo le mani sul macth e subisce il pari del Fiumedinisi con una precisa conclusione di Bertino. I padroni di casa hanno un segno di reazione, e prima di andare negli spogliatoi si riportano in vantaggio sempre con lo scatenato Boni. Terzo centro nelle ultime due partite. Meglio il Fiumedinisi ad inizio ripresa dove sfrutta una perfetta conclusione di Szyminski per andare in rete. Raggiunto l’equilibrio, le due squadre, cercano il colpo del kappaò, ma nessuna pesca dal cilindro una conclusione vincente. Sono gli ospiti a recriminare sulla direzione arbitrale. Infatti in due occasioni l’arbitro interrompe una loro azione offensiva. Il Fiumedinisi si conferma avversario ostico per lo Zafferia che nel girone d’ andata è stata l’unica formazione a fermarla in trasferta. La squadra di Cantello pur frenando la corsa, conserva la seconda piazza grazie alla contemporanea sconfitta del Pompei e del Camaro.