Roccalumera – Gran bella partita, ricca di agonismo e di gol, terminata in parità con tre gol per parte. I locali hanno contestato al direttore di gara (che si è meritato, comunque, la sufficienza) ben due calci di rigore non concessi ed una troppo superficialità nel lasciar correre interventi fallosi. Anche gli ospiti alla fine hanno reclamato un evidente fallo di rigore, ma tutto sommato la partita è stata corretta, anche se particolarmente vivace. Come allenatore del Nizza, sulla panchina c’era Onofrio Chillemi, che lo scorso anno ha giocato nell’Aria Preziosa, per cui l’incontro sotto l’aspetto agonistico è stato particolarmente sentita. La partita nella prima mezz’ora di gioco è stata un continuo capovolgimento di contropiedi, con Tella e Campagna per il Nizza vicini al gol e con capitan Giovanni Sterrantino per l’Aria Preziosa che si divora un gol da pochi passi. Il capitano degli ospiti è un bravo rifinitore, però è lento nei contropiedi e ciò ha favorito la difesa avversaria. Il primo tempo è terminato uno a zero per il Nizza, con gol di Francesco Micalizzi, lesto a battere Colloca da pochi passi. Nella ripresa sono stati messi a segno ben cinque reti, con gli ospiti che sono riusciti ad agguantare il pareggio nei minuti di recupero. Il gol del 3 a 3 è stato realizzato in mischia e la sfera prima di finire in porta è carambolata su più piedi (qualcuno ha parlato di autogol, un altro ha detto che l’ha messo in rete Santoro. Un rebus. Dopo il gol del vantaggio per il Nizza, gli ospiti con Caminiti di testa si sono portati sull’uno a uno, ma due minuti dopo Spadaro ha riportato in vantaggio i locali. L’Aria Preziosa si riporta in parità col bravo Vincenzo Brigandì, che sfrutta a dovere un calibrato calcio piazzato dal limite. Sembrava chiusa la partita, ma all’86’, proprio in zona Cesarini, Giuffrè riporta in vantaggio il Nizza, facendo respirare ai propri tifosi aria di vittoria. Proprio nei minuti di recupero il 3 a 3 che ha mandato in estasi i tifosi ospiti. Il gol nasce da un’intuizione di Marco Caminiti, che serve in piena area il fratello Carmelo, che non spreca. Dunque un pareggio costruito dai fratelli ex Sparagonà Caminiti che salavano l’Aria Preziosa dalla sconfitta.