Nizza di Sicilia. Lo scontro in zona play-off tra i locali dell’Alì Terme e i giallo-blu letojannesi si è risolto nei minuti finali, grazie a Ciccio Carpillo che realizza un calcio di rigore che lui stesso si era procurato. Terreno in buone condizioni, pomeriggio a tratti assolato e spalti gremiti anche con una discreta rappresentanza della tifoseria ospite. I locali, privi degli squalificati Demestri e Trimarchi, si schierano con l’inedita coppia difensiva centrale G.Roma-Tilenni, Mento quarto di centrocampo sull’out di destra, coppia d’attacco Spadaro-Briguglio, in un classico 4-4-2. Gli ospiti rispondono con una sorta di 4-3-2-1 che in fase di possesso palla si trasforma in un audace 4-3-3 con Giuliano e Previtera pronti ad assecondare le giocate offensive di Gullotta, terminale offensivo. Al 12’ ci prova Briguglio direttamente su punizione dal vertice sinistro: tiro insidioso ben parato coi pugni da Giordano. Buona azione in velocità Muscolino-Briguglio al 15’ e tiro conclusivo di quest’ultimo, però impreciso che si perde fuori dai pali. Al 34’ un azzardato retropassaggio del giallo-blu Marino per poco non consente a Briguglio di battere a rete, ma Giordano sventa la minaccia e con tempismo anticipa l’attaccante aliese. Al 41’ prima sortita degna di nota degli ospiti con Gullotta, servito da un cross di Marino, che di testa impegna l’attento Di Bella. La più nitida azione-gol del primo tempo capita al 45’ sui piedi di Muscolino che a tu per tu col portiere non riesce a correggere in porta un pallone che era filtrato da una selva di gambe nell’area piccola. Nel corso della ripresa, a parte la girandola di sostituzioni a cui i mister hanno fatto ricorso, nel tentativo di addivenire all’intera posta in palio, di rilevante registriamo al 54’ un altro tentativo di testa di Gullotta che corregge di testa verso la porta un calcio piazzato di Parisi, ma senza centrarne lo specchio e all’82’ un calcio di punizione diretto battuto ancora da Parisi con Di Bella che in due tempi riesce a neutralizzare. Poi l’episodio del rigore: Carpillo lanciato in velocità viene falciato appena entrato in area. Rigore, della cui battuta se ne incarica lo stesso attaccante che di sinistro infila Giordano. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine dell’incontro. Due squadre tecnicamente molto valide si sono affrontate a viso aperto: ha prevalso la squadra di casa tra le cui fila si sono particolarmente distinti Giannetto, Tilenni e Mento, ma decisivo è stato l’ingresso in campo di Carpillo, che nel dopo gara ha voluto dedicare il suo gol a quei tifosi aliesi, che sobbarcandosi non pochi sacrifici, seguono sempre la squadra in casa e fuori. Gli ospiti, al di sotto del loro (notevole) standard abituale possono recriminare circa le numerose assenze fra le loro fila (ben 7/11 giocatori nuovi rispetto alla gara di andata), ma visti i risultati della giornata ancora pienamente in corsa per la zona play-off.