Nizza di Sicilia – Gli ultimi fatti di microcriminalità che si sono verificati a Nizza di Sicilia hanno spinto i consiglieri di opposizione, primo firmatario Giacomo D’Arrigo, a risolvere una circostanziata interrogazione al sindaco Di Tommaso e al presidente del consiglio Rasconà. Eccola: “Considerato che nel nostro Comune, nell’ultimo mese si sono verificati atti di microcriminalità eclatanti prima sconosciuti alla nostra comunità come incedi di auto, barche e furti in diverse abitazioni private; che tali atti sono stati rivolti a proprietà di privati cittadini;che come detto, la nostra comunità è sempre stata immune a fenomeni violenti e di microcriminalità e che le recenti vicende hanno suscitato clamore riportato anche dagli organi di stampa. Visto che tra i nostri concittadini, nelle ultime settimane, si parla con sempre più frequenza di queste vicende e che lo stupore che queste suscitano si somma ad una preoccupazione crescente; che necessita da subito monitorare la situazione sul versante sicurezza all’interno del nostro territorio; che tra i compiti di carattere generale del Comune, c’è quello di fare in modo che sia garantita a tutti (residenti, commercianti, villeggianti) una serena convivenza; di non sottovalutare e derubricare a singoli fatti minori questi episodi o peggio ancora ignorarli, rischia di essere un errore di stima e faciloneria oltre che un segnale di disinteresse che viene dato alla cittadinanza. Pertanto si chiede che l’Amministrazione comunale, nell’ambito delle proprie competenze ed in collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri, si attivi immediatamente per verificare i fatti accaduti, valutando i danni e la possibilità di sostenere quanti hanno subito perdite; che il Comune predisponga un piano di controllo e sicurezza del territorio al di là del monitoraggio e dei compiti già svolti dai vigili urbani. Piano specificatamente mirato alla prevenzione e repressione dell’insorgere di microcriminalità, anche con servizi di vigilanza notturna su tutto il territorio sia nelle zone centrali che nei quartieri periferici; che il Comune chieda che venga rafforzata la sinergia con l’Arma dei Carabinieri e la locale stazione e che i vigili urbani siano posti nelle condizioni di svolgere al meglio i loro compiti; che l’Amministrazione bonifichi, pulisca e renda fruibili le zone recentemente interessate dai fatti in questione e che si attivi per fare in modo che terreni, angoli, strade che potrebbero essere oggetto di altre vicende simili a quelle a cui si fa riferimento, siano anch’esse rese fruibili e valorizzate in modo da evitare che nessuno possa percepire abbandono e trascuratezza per singoli spazi; che questa interrogazione venga posta in discussione al primo Consiglio Comunale utile”.
I Consiglieri comunali: Giacomo D’Arrigo, Carmelo Campailla, Valentina Briguglio Polo, Paolo Miceli