Rina – Fermata la capolista Zafferia ad opera di una Gioventù S.Teresa che ha sfiorato l’impresa. La giovane squadra del tecnico Cacciola, infatti, è riuscita ad andare pure in rete, all’88’, su azione di contropiede, con Francesco Mantarro, ma il direttore di gara Gemellaro ha annullato per fuori gioco, tra le contestazioni dei padroni di casa. Lo Zafferia del ds Mirko Cantello, pur priva di diversi titolari, ha cercato di fare la partita, ma i santateresini, ben disposti in campo con D’Amico e Casablanca in cabina di regia, non hanno permesso a Ficarra e compagni di sviluppare il proprio gioco. Per gli ospiti, la partita si è messa in salita, soprattutto, a causa dell’espulsione , al 62’, di De Grazia (fallo da ultimo uomo) che, nel momento cruciale dell’incontro, ha lasciato la squadra in 10 uomini. Tutto ciò, però, non può far passare sotto silenzio la buona prova di Burgio e compagni che di fronte ad una delle compagni più forte del campionato, hanno sciorinato gioco e messo in difficoltà la retroguardia avversaria. Dopo una prima frazione di gioco d’attesa, nella ripresa, la capolista ha cercato di forzare i tempi, ma i santateresini hanno risposto per le rime. Al 62’, De Grazia per fermare F.Mantarro, lanciato in contropiede verso la porta di Voccio, è costretto a ricorrere al fallo al limite dell’area. L’arbitro lo espelle tra le contestazioni di tutta la compagine messinese. Brivido per i padroni di casa, al 72’, con Ficarra che sfrutta di testa uno spiovente in area di Villari, e manda la sfera a sfiorare il palo alla destra di Burgio ormai battuto. La partita vive fino alla fine di continui capovolgimenti di fronte. Così si giunge, all’88’, quando il nuovo entrato Ponzio, su azione di contropiede, penetra in area e, sull’uscita del portiere Voccio, smista verso l’accorrente Francesco Mantarro che deposita in rete. La gioia per i santateresini, però, dura solo qualche istante perché il direttore di gara Gemellaro annulla il gol per fuori gioco dello stesso attaccante. Questa volta le proteste vibrante sono tutte dalla parte del sodalizio jonico che contesta il direttore di cara adducendo di aver subito un palese torto.
Le Foto di Gianni Arpi
