Roccalumera – E’ finito a reti inviolate l’incontro tra Fiumedinisi e Camaro, ma non per questo è stato meno esaltante. Anche perché la partita è stata fortemente combattuta con ripetuti capovolgimenti di fronte. Un primo tempo che ha visto il Camaro vicinissimo al gol, prima con Sanfilippo (al 30’) che solo davanti la porta calciava alto e poi con Tripi (al 42’) che ha perso l’attimo fulgente nel calciare a rete ed è stato poi anticipato dal portiere Ripano. In questa occasione gli ospiti hanno reclamato il calcio di rigore, perché l’attaccante del Camaro sarebbe stato travolto dal portiere del Fiumedinisi in area di rigore. Ed invece l’arbitro Franco Vezzosi di Messina (che per altro ha diretto bene l’incontro) ha lasciato correre, non ravvisando alcun fallo da rigore. Nel secondo tempo, anche per l’innesto di Santisi e Bertino, i padroni di casa son parsi più aggressivi. Dopo un primo tempo caratterizzato da scontri verbali in campo tra gli stessi calciatori, il Fiumedinisi nella ripresa ha dato filo da torcere alla difesa del Camaro, dove per la verità i vari Scimone, Russo e Torrin si sono destreggiati alla grande. I locali negli ultimi dieci minuti son parsi più determinati, tant’è che all’80’ Domenico Papale a tu per tu con Boncardo ha calciato a lato, all’83’ Famà ha colpito il palo e alla fine Santisi ha sciupato una facile occasione da pochi passi. Zero a zero, con un ottimo Camaro nel primo tempo e con un Fiumedinisi meglio organizzato nel secondo tempo.