Dominus Peloro – Sparagonà 0 – 4

Galati – Ultima giornata del girone di andata anche per Dominus Peloro e Sparagonà. È la partita degli opposti. Da un lato i padroni di casa registrano il tutto esaurito tra i posti a sedere in panchina, non riescono a violare in alcun modo la rete avversaria e creano le occasioni migliori nel primo tempo, dall’altro lato gli ospiti raggiungono appena il numero sufficiente per scendere in campo, realizzano 4 reti ed emergono soprattutto nella seconda frazione di gioco. Si aspetta il 13’ per vedere la prima occasione di Foti in area, sventata dall’uscita determinante di Alessandro. Ci riprova al 20’ mandando di poco fuori all’incrocio dei pali e al 26’ Bombaci sfrutta una bella palla che colpisce al volo sfiorando la traversa. Nello stesso minuto arriva il vantaggio degli ospiti grazie ad Aranciotta che intercetta la palla del rinvio e, inarrestabile, si dirige verso la porta avendo la meglio su Manganaro. Intanto cala il buio, la visibilità è sempre più scarsa e per i restanti minuti di gioco non succederà nulla di determinante. Si ritorna in campo e neppure un giro di lancette che arriva il raddoppio. L’azione parte da una rimessa laterale di Famulari che dopo una serie di passaggi trova Mantarro in posizione centrale al limite dell’area, lesto a servire Giovanni Carnabuci dal corridoio destro. Agile e scattante, supera senza indugio la difesa e scaraventa un bel destro. I locali vorrebbero reagire, ma mostrano i loro punti deboli. L’attacco difficilmente trova gli spazi di inserimento per imbastire azioni pericolose e nelle retrovie la scarsa intesa tra i difensori aiuta generosamente gli ospiti ad ipotecare il risultato. Infatti al 59’ un retropassaggio della difesa impone al portiere di improvvisare un rinvio con i piedi, corto e poco controllato, che arriva al vicino Aranciotta, e diventa una palla preziosa che non si lascia scappare. Sopraggiunge Balastro in aiuto e l’attaccante generosamente cede al compagno l’onore del gol. A seguire due contropiedi di Aranciotta e Balastro mettono ulteriore pressione ai già soccombenti locali e dopo il bel tiro di Borgia in girata al volo all’ 87’ per cercare il gol della bandiera, arriva l’ennesima conferma di Aranciotta che solitario dalla linea mediana, non trova ostacoli nell’avanzata, visto che la Dominus Peloro è ormai tutta spinta in avanti, e insacca alla destra del portiere rifilando un bel rasoterra. Resoconto finale. I padroni di casa non incutono paura, anche se, dopo il secondo gol avrebbero potuto sfruttare il fattore stanchezza degli avversari, impossibilitati a effettuare cambi. Gli ospiti invece, hanno ritrovato ottimismo in questo periodo delicato del campionato, dimostrando che proprio nei momenti peggiori l’orgoglio di una squadra può fare la differenza