Scaletta Zanclea – Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri per la prevenzione e repressione dei reati, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Scaletta Zanclea e del Nucleo Operativo hanno arrestato, in circostanze diverse, un 21enne ed un 16enne poiché responsabili rispettivamente di minaccia, molestie e di spaccio di sostanze stupefacenti. A finire in manette, intorno alle 16.30 di ieri, Vincenzo Quattrocchi, 21 anni, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per furto in concorso, il quale, come accertato dai Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea, nel periodo di detenzione domiciliare si sarebbe reso responsabile di molestie e minacce a mezzo telefono e tramite l’utilizzo di un social network nei confronti di un proprio coetaneo. Il GIP del Tribunale di Messina, a seguito della richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata dall’A.G. del capoluogo peloritano che concordava pienamente con le risultanze emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del prevenuto. Ieri pertanto, i militari della Stazione di Scaletta Zanclea si sono presentati presso l’abitazione del citato Quattrocchi ed al termine delle formalità di rito hanno proceduto a condurre lo stesso presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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In un’altra circostanza, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, in piena notte, hanno arrestato uno studente di 16 anni poiché ritenuto responsabile di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare, i Carabinieri che stavano effettuando un servizio di osservazione in un quartiere della zona sud del capoluogo peloritano hanno notato un gruppetto di giovani i quali con fare sospetto alla vista dei Carabinieri cercavano di dileguarsi. Nella circostanza, due giovani venivano bloccati proprio mentre uno di essi si apprestava a cedere una dose di sostanza stupefacente. Immediatamente bloccato, il giovanissimo pusher veniva sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di ulteriori cinque grammi di droga del tipo marijuana. A quel punto, il giovane che aveva ricevuto la dose di sostanza stupefacente del tipo marijuana è stato segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore, mentre il 16enne è stato tratto in arresto e trasferito su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni presso il centro di Accoglienza di viale Europa.