L’ACSD Alì Terme ottiene il primo pareggio della stagione e lo fa sul campo del Calatabiano al termine di una gara combattuta, a tratti nervosa e comunque troppo spezzettata dal fischietto catanese Bucolo, apparso eccessivamente fiscale. I locali si schierano col 4-3-1-2 con Limina dietro le punte Brian e Fieschi; ospiti col classico 4-4-2 con la confermata coppia d’attacco Briguglio-Carpillo. Tringali in campo dal primo minuto. Al 4’ cross teso in area di Brian, Trimarchi sventa in angolo; sugli sviluppi del quale Limina incorna alto sulla traversa. Al 7’ Briguglio lanciato sul filo del fuorigioco da un passaggio illuminante di Ciraolo, tira in corsa con buona coordinazione ma alto sulla traversa. Un minuto dopo ci prova Maccarrone dalla distanza, gran botta ma a lato. Al 28’ Briguglio ha una buona opportunità su calcio di punizione, ma la barriera smorza in angolo la sua conclusione. Al 38’ il direttore di gara ravvisa un fallo di mani in area di Trimarchi nel tentativo di anticipare Brian. Il difensore aliese nell’occasione viene ammonito per proteste. Dal dischetto realizza Limina. Al 43’ il cartellino giallo viene sventolato dall’arbitro ai danni di Rapisarda; gli ospiti reclamano il rosso, perché ritengono trattasi di chiara occasione da gol e in seguito alle proteste, Trimarchi si becca il secondo giallo con la squadra ospite che pertanto resta in dieci uomini. Occasionissima di pervenire al pari per l’Alì Terme al 47’, in pieno recupero, a seguito di una bella combinazione Tilenni-Carpillo-Briguglio con quest’ultimo che in scivolata manca il bersaglio. Allo scadere del tempo grande opportunità anche per Brian che in contropiede mette i brividi a Tringali con la palla che va di poco a lato. Gli ospiti iniziano la ripresa con la difesa schierata a “tre” lasciando inalterato il reparto avanzato nel tentativo di addivenire al pari. Al 50’ insidioso calcio di punizione di Ivan Briguglio: il portiere respinge coi pugni e la difesa riesce a liberare. Al 52’ ristabilita la parità numerica in campo a seguito dell’espulsione (doppio giallo) di Intelisano per fallo ai danni di Muscolino. Al 71’ una buona occasiona capita sui piedi di Anastasi che raccoglie un corner e solo davanti al portiere manda incredibilmente a lato. Demestri becca il secondo giallo al 72’ per fallo su Brian e ospiti che rimangono in campo in nove uomini. Azione personale di Brian al 73’, gran tiro il suo, ma appena sopra la traversa. Al 74’ clamoroso errore di Furnari, che servito da Fieschi, solo davanti al portiere sbaglia incredibilmente. Vera ci prova dalla distanza al 77’ in seguito ad un’azione d’angolo, conclusione alta. Corre l’82’, corner di Furnari, gran botta di Brazzante, coi pugni salva Tringali. Finale di gara tutto per gli ospiti: all’89’ gran punizione di Briguglio che supera la barriera, ma Lombardo, con una parata alla “Garella” salva il risultato respingendo coi piedi; al 91’ ci prova sempre su calcio da fermo Spadaro, smorza la barriera, si avventa Carpillo, conclusione fuori. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero, il direttore di gara ravvisa in un contrasto in area Vecchio-Spadaro, il fallo di mani del difensore; calcio di rigore, che Ivan Briguglio realizza. Entrambi i calci di rigore concessi dall’arbitro catanese sono apparsi, dalle tribune, non proprio eloquenti. A rigor di cronaca occorre sottolineare anche le espulsioni direttamente dalla panchina nel corso della gara dell’allenatore Basile (dalle tribune non si è percepito il motivo) e del dirigente Mario Roma, per proteste. Sugli scudi Brazzante e Fieschi fra i padroni di casa, Tilenni e Muscolino fra gli ospiti, ma anche l’ingresso di Spadaro nel finale è risultato decisivo. Limina con la marcatura di quest’oggi si porta a quota sei nella classifica dei goleador; Briguglio a 14, sempre solitario in vetta. Presente in tribuna, ha assistito all’incontro, Mimmo Intallura, gloria del calcio locale, ma tutt’ora sulla breccia; alla veneranda età (calcistica) di 52 anni milita nelle fila del Graniti nel campionato di Terza Categoria.