SANTA TERESA DI RIVA – Avviate le procedure per gli espropri. Un altro passo avanti verso la realizzazione della strada di accesso alle cooperative edilizie Moira e Massarenti che, comunque, sta diventando uno stucchevole e desueto romanzo d’appendice che sta facendo spazientire le cinquanta famiglie che da venti anni aspettano questa via di fuga “salvavita”. “Quello che fa rabbia – ci ripetono i residenti – è che da tre anni l’amministrazione comunale non riesce ad utilizzare il mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti per realizzare quest’opera ed ora, nella delibera n. 6 approvata dalla giunta nella seduta del 12 gennaio si legge testualmente che si individua “quale obiettivo prioritario di questa amministrazione l’opera pubblica in questione, nonostante o tagli ai trasferimenti regionali previsti per l’anno 2012, nonché gli obiettivi di finanza assegnati dal legislatore nazionale”. Come, ma non c’è un mutuo che finanzia l’opera? Che c’entrano i trasferimenti statali e regionali?”. “Si tratta di un atto dovuto” spiegano da palazzo. Sarà, ma tutto ciò, seppure dettato dall’iter burocratico, appare piuttosto come un goffo tentativo di far pesare sui residenti questa scelta che, detto tra parentesi, faceva parte del programma elettorale dell’amministrazione Morabito. Quindi la giunta nell’ultima riunione (assenti gli assessori Muscolino, Puglisi e Rigano) ha affidato al direttore dell’area territorio e ambiente, ing. Pietro Mifa, l’incarico di dare “avvio alle procedure espropriative previste nel progetto nonché ai successivi atti necessari per l’appalto dei lavori”. Un atto di indirizzo che vuole rassicurare i residenti sulla volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare l’opera, anche se sembra la tela di Penelope: se ne vedrà mai la fine? Per l’ampliamento della strada, nel dicembre del 2009, il Comune aveva assunto un mutuo di 319.678 euro e 74 centesimi. Le procedure di esproprio dell’immobile che fa da tappo all’ sbocco sul corso Regina Margherita e di una porzione di terreno retrostante che serve a rendere omogeneo il piazzale davanti alle cooperative sono il passaggio in “semifinale”: la “finale” si giocherà per la gara di appalto.