Gescal – Real Gabbiano 3 – 1

Messina – Netta affermazione del Gescal di Nino Giordano, ai danni degli imprevedibili milazzesi del Real Gabbiano, unica squadra capace di infliggere una sconfitta in questa stagione ai peloritani nella gara di andata. I biancoverdi ottengono la vittoria grazie ad una prova di grande intensità, imponendo il proprio gioco sin dalle prime battute del match ed impedendo, con un asfissiante pressing guidato da capitan Carrozza, la costruzione di trame di gioco agli avversari. Le occasioni per i padroni di casa sono innumerevoli: al 5’ Acquaviva impegna il portiere ospite con un tiro da fuori; poco dopo è F.Giordano a sfiorare il gol con un colpo di testa. I locali attaccano a testa bassa: Acquaviva e Andreacchio sono i più intraprendenti in fase offensiva e, proprio quest’ultimo va vicinissimo al vantaggio con un pallonetto di poco alto che dà l’illusione del gol. L’appuntamento con la segnatura è rinviato di qualche minuto: al 27’, infatti, lo stesso fantasista del Gescal approfitta di un errato rinvio del portiere Gitto e, con un secco tiro di collo piede, porta in vantaggio i locali. Nonostante il vantaggio il copione della gara non cambia: il Real Gabbiano non riesce a imbastire azioni offensive, mentre il Gescal si rende ancora pericoloso in un paio di occasioni. Al 35’ F.Giordano va vicinissimo al 2 a 0 con un colpo di testa che coglie in pieno la traversa. Carrozza ci prova al 41’ su punizione, ma la palla finisce alta di poco. Nel finale di tempo l’unica palla gol creata dagli ospiti, con Torre A. che recupera palla in area e serve De Gaetano sulla cui conclusine di piatto destro si oppone Paolo Passaniti deviando in corner. Nella ripresa i milazzesi alzano di qualche metro la linea difensiva, nel tentativo di spostare in avanti il baricentro, ma il risultato è quello di esporsi maggiormente agli attacchi avversari, mentre resta poco incisiva l’azione offensiva, anche grazie all’ottima prova della difesa del Gescal, guidata dall’esperto Peditto. E’ proprio in un errore nell’applicazione del fuorigioco da parte della retroguardia ospite, che i padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma F.Giordano, involato verso la porta, si fa recuperare da Sergente che respinge la battuta a rete del centravanti. Al 52’ arriva il raddoppio su rigore concesso per un fallo di mani in area. Andreacchio realizza il penalty, siglando la propria doppietta personale e raggiungendo la doppia cifra in marcature stagionali (compresi i due gol in Coppa). Gli ospiti si disuniscono ancora di più, mentre il Gescal continua a gestire il possesso palla, nel quale si esalta Isidoro Acquaviva, migliore in campo insieme ad Andreacchio. Il trainer Giordano butta nella mischia Ammo e Salvo, che con la loro velocità creano ulteriori grattacapi alla difesa ospite. Ammo sfiora il gol con un tiro da fuori; Salvo prima fallisce il gol con un diagonale di poco a lato e al 77’ sigla il 3 a 0 al termine di una bella azione corale dalla sinistra, conclusa con un preciso piatto destro dal giovane centrocampista, già a segno mercoledì scorso nella gara di coppa Trinacria. Il Gescal potrebbe arrotondare ancora il risultato con il neo entrato Scucchia e con una punizione di Sergi che termina alta. Il Real Gabbiano solo nel finale ha un impennata di orgoglio, spinto dal mai domo Torre A. Gli ospiti si procurano un paio di punizioni dal limite, senza esito e, in pieno recupero trovano la rete della bandiera proprio con Torre A., il migliore degli ospiti, che salta in dribbling Pellegrino e batte Passaniti con un tiro di piatto destro. Si conclude così la gara con il risultato di 3 a 1. Vittoria strameritata per il Gescal del presidente Panarello, vera sorpresa del campionato considerando che si tratta di una neopromossa. Ennesima battuta d’arresto per il Real Gabbiano, partito con ben altre ambizioni e che deve fare i conti con una posizione di classifica non consona alle reali potenzialità della squadra. Abbiamo racconto a caldo le sensazioni del bomber F.Giordano, che insieme ai vari Carrozza, Peditto, Totaro, Passaniti, rappresenta la vera anima di questo Gescal, che si conferma ai piani alti della classifica anche quest’anno. “E’ incredibile quello che abbiamo costruito. Una squadra nata per gioco, con l’impegno anche economico di tutti..dopo tanti anni di inattività..che da tre anni continua a fare campionati di vertice. E’ un gruppo straordinario, un gruppo vincente, che vuole continuare a divertirsi, vincendo..”