S.Teresa di Riva – “L’Edera della legalità santa teresina” ha dato vita ad un movimento (politico?) i cui capisaldi rappresentativi sono Pietro Pagano e l’avv. Eapifanio Moschella. Quest’ultimo ci ha fatto recapitare un comunicato, eccolo: “L’Edera della Legalità Santateresina, a seguito di una serie di proficui incontri in cui sono stati messi al vaglio la maggior parte delle problematiche che investono come non mai la comunità Santateresina, anche in una ottica più vasta, dichiara congiuntamente agli amici del gruppo facente capo a Pietro Pagano di intendere fortemente la prosecuzione di un cammino comune. Il percorso intrapreso dall’avv. Epifanio Moschella, rafforzato da questo recente successo, pertanto raccoglie sempre di più il consenso da parte della società civile. I due Movimenti, ora uniti, si ritengono disponibili ad incontri con tutte le forze politiche presenti sul territorio che abbiano la comune volontà di mettersi alle spalle uno dei periodi storici peggiori della storia santateresina. I prossimi movimenti di questa base popolare sono ora rivolti alla ricerca o al dialogo con un rappresentante legittimo delle frazioni di Misserio, Fautarì, Giardino, Quartarello e S.Gaetano, al fine di dirimere la colpevole ignominia attraverso la quale sono stati rubati i sogni, le speranze e le aspettative di questi cittadini che giustamente si sentono di serie B, pur votando sulle stesse schede elettorali di tutti gli altri. Si vuol rendere consapevole la cittadinanza delle frazioni collinari di S.Teresa di Riva di come in questi mesi di polemiche sterili circa la demolizione della vecchia chiesa, nel corso delle quali il destino dello stesso manufatto mutava di ora in ora, sia sempre rimasto nelle mani dei politici, locali e non, originari di Misserio e non, filo amministrazione e non, ovvero della Curia o propri diretti delegati, e MAI NELLA COSCIENZA E NELLA AUTODETERMINAZIONE DEI RESIDENTI, CHE DEVONO POTERSI ESPRIMERE CON VOLONTA’ POPOLARE NELLE NORME DETTATE DALLA FORMA DEMOCRATICA REPUBBLICANA e non grazie a biechi interessi di bottega, o mancanza di progettualità: alla fine delle passerelle di facciata, è risaputo, che gli amministratori se ne tornano nelle loro case della riviera, mentre nella “culla” pedemontana di buona parte di S.Teresa di Riva, il territorio smotta a valle, i torrenti straripano, le strade franano. Importanti contatti sono in avanzato stato di attuazione con una compagine civica le cui finalità sono pressoché sovrapponibili al movimento che vede attualmente nei capisaldi rappresentativi Epifanio Carlo Moschella e Pietro Pagano”.
Epifanio C.Moschella
Pietro Pagano