Il presidente dell’Archeoclub, arch. Domenico Costa, ha scritto a tanti, tranne che all’assessore regionale ai beni culturali (Messineo, area API – Rutelli) che è quello che deve sganciare la grana. Una piccola correzione: la dottoressa Sparacino si chiama Daniela e non Sabrina. Un’altra notazione: la cripta e le mummie sono gestite direttamente dall’Ordine dei Cappuccini, l’associazione San Damiano non c’entra un tubo. Le pressioni bisogna farle sull’assessorato a Palermo. In fin dei conti 30 mila euro per loro sono bruscolini, per le mummie un vero toccasana che le rimetterebbe in piedi.
Ecco il testo integrale della lettera dell’arch. Costa
—— Prot. n° 03 del 12 Gennaio 2012 ASSOCIAZIONE SAN DAMIANO ENTE GESTORE DEL CONVENTO DEI CAPPUCCINI DI SAVOCA (ME) Padre Luigi – Provinciale dell’Ordine dei Cappuccini SOPRINTENDENZA AI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – MESSINA SERVIZIO ETNO-ANTROPOLOGICO dott.ssa Sabrina SPARACINO Al Signor Sindaco del COMUNE DI SAVOCA dott. Antonino BARTOLOTTA ASSESSORATO PROVINCIALE ALLE POLITICHE CULTURALI – MESSINA dott. Mario D’AGOSTINO – Assessore Provinciale Al Signor Presidente OSSERVATORIO PER I BENI CULTURALI DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLE VALLI IONICHE DEI PELORITANI c/o Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani avv. Filippo BRIANNI Al Signor Presidente della GIUNTA dell’UNIONE DEI COMUNI DELLE VALLI JONICHE DEI PELORITANI c/o Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani avv. Gianni MIASI Al Signor Presidente del CONSIGLIO dell’UNIONE DEI COMUNI DELLE VALLI JONICHE DEI PELORITANI c/o Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani sig. Carmelo SPADARO ARCHEOCLUB D’ITALIA – SEDE NAZIONALE avv. Claudio Zucchelli – Presidente Nazionale
Oggetto: MUMMIE SITE NEL CONVENTO DEI CAPPUCCINI DI SAVOCA
In data 11 gennaio 2012 è stato pubblicato sul quotidiano “Gazzetta del Sud” un dettagliato servizio a firma del giornalista Giuseppe Puglisi dal titolo “Savoca: Le mummie dopo il restauro sono rimaste negli scatoloni” relativo allo stato di conservazione delle antiche mummie esistenti nel Convento dei Cappuccini di Savoca (Me) dopo la fine del restauro avvenuto alcuni anni fa.
Le 17 mummie restaurate, sulle 33 esistenti, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore etno-antroplogico e storico-culturale unico nel suo genere nel versante orientale della Sicilia e si trovano allo stato attuale conservate in appositi sacchi protettivi di plastica trasparente deposte all’interno di casse in legno in attesa di essere collocate nelle proprie nicchie all’interno della Cripta situata sotto la Chiesa del Convento. L’intervento necessario al ritorno dei corpi mummificati nello spazio originario con la relativa fruibilità ai visitatori è stato progettato dal Servizio Etno-antropologico della Soprintendenza dei Beni Culturali, Ambientali e Paesaggistici di Messina che ha inviato la richiesta di finanziamento all’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana prima per l’esercizio finanziario 2010 e successivamente per il 2011 senza ottenere alcun risultato.
Dovendosi avviare a breve l’iter amministrativo per le richieste di inserimento all’interno dell’esercizio finanziario 2012 l’ARCHEOCLUB AREA IONICA (ME) – Onlus di Archeoclub d’Italia, da sempre attento alle problematiche che coinvolgono i beni culturali del comprensorio jonico della provincia di Messina, CHIEDE alle Autorità in indirizzo, ciascuna per le rispettive competenze, di adottare ogni iniziativa utile e funzionale allo stanziamento dei fondi programmati dal Servizio Etno-Antropologico della Soprintendenza ai BB.CC.AA.PP. di Messina ed alla soluzione definitiva del problema, in modo da consentire la piena fruizione di questa importante risorsa culturale, turistica e storica della Val d’Agrò e di tutto il Comprensorio jonico.
Certi di un positivo riscontro, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti, ARCHEOCLUB AREA IONICA (ME) – Onlus
Il Presidente arch. Domenico Costa