Letojanni – S. Alessio Siculo 0 – 0

Pareggio a reti inviolate tra Asd Letojanni e Sant’Alessio. Partita piacevole quella che va in scena al “Mario Lo Turco” condita anche da diversi errori arbitrali. Un derby che ha il sapore di uno scontro tra ex. In primis l’allenatore dei portieri Alberto Trischitta, lo scorso anno con i galletti, quest’anno con i letojannesi. E Marco Bianca che ha cambiato casacca nell’ultima sessione di mercato, passando con la squadra del presidente Costa, letojannese doc, ma trapiantato da una vita nel paese vicino. Dunque le premesse per un match all’insegna della cattiveria agonistica c’erano tutte. Ma si sono via via vaporizzate quando è entrata in gioco la paura di perdere. Nel computo delle azioni comunque la formazione del presidente Camarda avrebbe meritato qualcosa in più, nonostante il portiere Trimarchi non abbia compiuto alcun intervento prodigioso. Idem Auteri. Ospiti con qualche defezione, locali rimaneggiati al massimo. Mancano all’appello Mercia, squalificato per sei giornate, Feliciotto e Marco Rizzo, D’Allura per scelta tecnica, Reitano infortunato, Pagano alle prese anch’egli con qualche problema fisico e Bucceri. Rientrano Marino e Smiroldo. Nel Sant’Alessio da notare la presenza del nuovo acquisto Ragusa. Si parte subito con un tiro velleitario di Parlatore che va fuori di poco. Le squadre si studiano attentamente senza però sferrare il colpo decisivo. Ci provano i ragazzi di Brigandì, senza alcuna fortuna. Fortuna che non aiuta al 32’ Di Prima, che esce dal rettangolo di gioco malconcio. Al suo posto entra Claudio Rizzo, che allo scadere del primo tempo si rende pericoloso con un fendente che sorvola la traversa. Secondo tempo che inizia ancora con Rizzo che non riesce da posizione defilata a inquadrare la porta. Poi girandola di cambi: al 67’ tra le fila letojannesi esce Siligato ed entra Cirino. Quattro minuti più tardi fuori Smiroldo e dentro Parisi. Per il Sant’Alessio al 57’ Sturiale lascia il posto a Bianca. Stessa cosa farà Toscano per Calafiore. La sintesi ci porta poi alla fine dell’incontro con l’arrembaggio dei locali che tentano disperatamente di far suoi i tre punti. L’ultima occasione degna di nota la costruisce Paiano, che su cross manda Gullotta davanti alla porta, ma l’arbitro concede una punizione per un sospetto fuorigioco, e la partita termina così, con un risultato che non premia nessuna delle due compagini.