Da dieci giorni svanito nel nulla

SANTA TERESA DI RIVA – Sembra essere svanito nel nulla Santo Casablanca, il pensionato di 76 anni di Santa Teresa di Riva, che la sera del 26 dicembre si era allontanato dalla casa di riposo “Enrico Trimarchi” di Savoca senza dare più notizie di se. Il buio, ma anche il maltempo che quella sera imperversava sulla zona, ed i dieci giorni già passati, fanno temere il peggio. Le immediate ricerche scattate dopo la denuncia di scomparsa presentata dal figlio ai carabinieri di Sant’Alessio Siculo, competenti per territorio, finora non hanno dato esito. Alla famiglia sono arrivate alcune segnalazioni, in una delle quali viene riferito che il Casablanca due giorni dopo la scomparsa, sarebbe stato visto prima nella stazione ferroviaria di Santa Teresa di Riva, e poi un via Roma, che dalla stazione dista pochi metri. La segnalazione è stata verbalizzata dal luogotenente Vito Calì, comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Alessio, che sin dal giorno dopo l’allontanamento dalla casa di riposo di Savoca del Casablanca, aveva fatto scattare le ricerche, con l’ausilio di unità cinofile del nucleo cinofili di Nicolosi, un elicottero e decine di uomini dell’Arma e della protezione civile, oltre che con volontari, a battere tutta l’area tra il torrente Agrò e la zona di Cantitadi – Porto Salvo. Il pensionato sembra essersi volatilizzato. L’uomo, che dopo la morte della moglie è ospite della casa di riposo di Savoca, soffre di disturbi della memoria e dell’orientamento, qualche tempo fa si già era allontanato, ma era stato quasi subito rintracciato dal figlio e dai vigili urbani di Santa Teresa di Riva mentre percorreva la circonvallazione: aveva detto di volere tornare a casa, in via Fiorentino. Stavolta la lontananza si sta prolungando oltre misura.