Roccalumera – Atto intimidatorio, oggi verso mezzogiorno, ai danni del luogotenente Santo Arcidiacono, comandante la stazione dei carabinieri di Roccalumera. Carmelo Rasconà 25 anni di Alì è entrato nell’area riservata al parcheggio delle auto dei carabinieri della stazione di Roccalumera ed ha cosparso di benzina il fuoristrada Toyota di Arcidiacono, poi ha dato fuoco ed è fuggito. La scena non è passata inosservata al carabiniere piantone, che tramite le telecamere di sorveglianza ha seguito l’evolversi della repentina scena. Una volta dato l’allarme i militari in servizio sono scesi in piazza con gli estintori, riuscendo ad arginare le fiamme che stavano aggredendo il fuoristrada. Momenti di particolare paura, ma alla fine l’incendio è stato domato. Nello stesso momento altri militari si sono messi all’inseguimento del giovane. Una caccia all’uomo che ha coinvolto uomini e mezzi, anche della compagnia Messina sud, lungo tutto il paese, nelle frazioni di Sciglio ed Allume e nei comuni limitrofi. Poi è stato lo stesso Arcidiacono ad intercettare quasi all’estremità de lungomare di Roccalumera il malvivente, che alla vista dei militari si è dato a precipitosa fuga. Ma alla fine di un lungo inseguimento è stato raggiunto, fermato e condotto in caserma. Dopo un approfondito interrogatorio Carmelo Rasconà è stato identificato e quindi ammanettato. La jeep del luogotenente Santo Arcidiacono ha subito ingenti danni alla carrozzeria. L’ atto intimidatorio al luogotenente Arcidiacono ha suscitato in tutto il paese indignazione e malessere. Tantissime persone sono andate in caserma per manifestargli il loro sostegno e tra queste politici amministratori comunali. Le indagini continuano per scoprire i motivi di questo insano gesto.