Marcatori: Faraone (Ges) 26′ ; A. Mento (rig.) (Mes) 35′. Finisce in parità il big-match dell’ultima giornata di andata del girone E della Seconda categoria, al termine di una partita intensa e combattuta. Il derby messinese si è svolto all’insegna di un sano agonismo dettato dall’importanza dell’incontro: in palio il posto d’onore del torneo, detenuto dalla Messana, che affronta la gara con tre punti di vantaggio sul Gescal. I padroni di casa devono rinunciare agli infortunati Passaniti, Acquaviva e D.Giordano, e, all’ultimo momento arriva anche la defezione del roccioso centrale difensivo Pellegrino. Il tecnico Giordano deve inventarsi la formazione iniziale, proponendo l’inedita coppia centrale Faraone-Totaro, con Ammo schierato esterno di centrocampo. Nella Messana manca De Leo, l’allenatore-giocatore Ferrante si schiera al centro della difesa, mentre il neo-acquisto Ciccio Nava, parte inizialmente dalla panchina. Nella fase iniziale della gara è la Messana a fare il match, con il Gescal un po’ contratto che si affida alle ripartenze. Comandè crea molte difficoltà nella parte sinistra rendendosi pericoloso in un paio d’occasioni. Al 16’ è però il Gescal ad andare vicinissimo al vantaggio, con il solito F.Giordano che incorna di testa su un traversone di Carrozza, impegnando severamente l’estremo difensore ospite, che si salva con un intervento goffo e un po’ fortuito. Sul fronte opposto la Messana reclama un rigore per un atterramento in area, mentre, subito dopo, Peditto recupera palla a centrocampo e lancia F.Giordano a rete. L’attaccante bianco verde supera il portiere in uscita e viene atterrato al limite dell’area. Espulsione sacrosanta e punizione dal limite che Faraone insacca magistralmente. Partita in discesa per i padroni di casa, che si trovano in vantaggio di una rete e con la superiorità numerica. La Messana reagisce con veemenza e, dopo pochi minuti, il solito Comandè prende iniziativa dalla sinistra, si incunea in area e viene atterrato da F. Scucchia. Calcio di rigore, che il fantasista A.Mento insacca con freddezza. Nonostante l’inferiorità numerica la Messana tiene bene il campo, con un centrocampo guidato dal play Lisa e dall’ ispirato A.Mento. La partita è vibrante, su un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, che cade a tratti anche nel corso della partita. Si va al riposo con il risultato di parità. Nella ripresa il Gescal intensifica la propria manovra d’attacco, ma la Messana non si fa schiacciare. La squadra di casa spera due ghiotte occasioni con Andreacchio, che spara sul portiere in uscita. Al 76’ è F.Giordano a non inquadrare la porta con un diagonale che finisce sul portiere. La Messana cerca di mantenere il possesso palla, anche grazie l’ingresso del fantasista Nava. Il Gescal cerca di sfruttare le incursioni dalla sinistra di Sergi, autore di un ottimo secondo tempo. Si continua a lottare pallone su pallone, con la Messana costretta a qualche sforzo in più, visto l’handicap dell’espulsione. Nei minuti finali le ultime emozioni della gara: al 83’ l’improvvisato secondo portiere Ammirata esce fuori area bloccando il pallone con le mani. Il contestato arbitro decreta il calcio di punizione dal limite e, soprattutto, la seconda espulsione per la Messana. Grosse proteste degli ospiti, tanto che il gioco resta fermo per diversi minuti. Faraone calcia ancora la punizione che viene respinta; sul pallone si avventa Santino Sergi, che lascia partire un bolide che centra in pieno l’incrocio dei pali. Si gioca per qualche altro minuto e l’arbitro, nonostante conceda 5 minuti di recupero, fischia la fine dell’incontro al 90° minuto esatto, scaturendo, stavolta, le proteste dei padroni di casa. Un arbitraggio che, insomma, ha scontentato tutti. Occasione sprecata per il Gescal di agganciare in classifica la Messana, ma la conferma che entrambe le squadre possono continuare a disputare un campionato di vertice. Mercoledi l’ultimo atto del girone d’andata con i recuperi Gescal- Real Rometta e l’interessante Messana –Saponara, in considerazione dell’exploit esterno della squadra tirrenica, che ha consentito alla stessa di agganciare in classifica il Gescal e portarsi a -3 dalla Messana. Un campionato equilibrato e imprevedibile che promette ancora emozioni.