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venerdì, Settembre 20, 2024
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Furci, due finanziamenti per lo sviluppo urbano

SANTA TERESA DI RIVA – Il Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali ha ammesso a finanziamento i progetti proposti dai comuni di Santa Teresa di Riva, Nizza e Furci (due) per insediamenti di servizi sociali. Per Santa Teresa di Riva il progetto finanziato riguarda la “riqualificazione e ristrutturazione di un immobile comunale per l’insediamento di servizi sociali” presentato dall’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva in collaborazione con il locale centro “Il Picchio”. Il progetto ha ottenuto un punteggio di 46,37 e si è classificato al 2° posto nella graduatoria delle operazioni ammesse a finanziamento per un importo di 1.156.050 euro. L’intervento riguarda la riqualificazione e ristrutturazione con sopraelevazione dell’immobile comunale che in via Cristoforo Colombo è attualmente in comodato gratuito al centro il Picchio e che per molti anni era stato abbandonato dopo che era stato dismesso dall’ufficio di collocamento. Diventerà un insediamento di servizi sociali di rango sovracomunale, un help center inerente le attività del distretto socio-sanitario D32. Il comune nel 2009 aveva partecipato al bando nell’ambito del Pist (piani integrati di sviluppo territoriale) “Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza Area Jonica – Alcantara”, che vede coinvolti i Comuni della zona jonica, della Valle dell’Alcantara, la città di Messina e la Provincia regionale, previsto dalla linea di intervento 6.2.2.3 dell’asse VI del Po- Fesr “sviluppo urbano sostenibile”. L’idea è quella di farne un centro polivalente di servizi al servizio degli strati più deboli della popolazione e di quanti hanno bisogno di un sostegno per una attività o per trovare lavoro. Diritti per i quali da tempo si batte il centro “Il Picchio” anche con manifestazioni plateali, quando i loro appelli non vengono recepiti con puntualità. Nella nostra riviera sono stati finanziati anche i progetti di Nizza e Furci. Per Nizza il finanziamento è per il restauro e la ristrutturazione edilizia di un edificio destinato ad attività assistenziale per un importo di 357.400 euro con un punteggio 29,25. Per Furci è prevista la realizzazione ed adeguamento strutture inerenti servizi di attività sociali e socioassistenziali in coerenza alla normativa 328/2000. L’importo finanziato 250. 000 euro con un punteggio di 28,56. Per Furci c’è un secondo finanziamento che riguarda la linea di intervento 6.2.2.2. Si tratta di un progetto di adeguamento della struttura adibita a centro diurno per finalizzarlo all’erogazione di servizi ed attività che coinvolgano più target della comunità locale, Era stato richiesto un finanziamento di 855.556 ne sono stati concessi 700 mila con un punteggio di 28.59.

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